Social, ecco Meta Verified. Dalla spunta blu all’assistenza, le novità per Fb e Instagram
TecnologiaMark Zuckerberg ha annunciato il lancio di un servizio a pagamento per entrambe le piattaforme, che permetterà di avere gli account verificati, una protezione extra contro i furti di identità e anche un accesso rapido al servizio di assistenza. Una svolta che sembra ricalcare quella messa in atto da Elon Musk con Twitter Blue
Facebook e Instagram come Twitter. Il numero uno di Meta, Mark Zuckerberg, che controlla entrambi i social network, ha annunciato il lancio di un abbonamento a pagamento da 11,99 dollari al mese per autenticare il proprio account sulle piattaforme. Una svolta che assomiglia molto a Twitter Blue, il servizio a pagamento lanciato da Elon Musk nelle scorse settimane per il suo social che prevede la verifica dell’account e alcune funzioni premium, come la possibilità di modificare i tweet, scriverne di più lunghi e caricare video di 60 minuti.
Cosa sappiamo
Meta Verified sembra essere molto simile: infatti, permetterà di “autenticare il proprio account con un documento, avere una spunta blu, avere protezione extra contro i furti di identità e accesso rapido all'assistenza”, ha dichiarato Zuckerberg nel suo canale broadcast su Instagram. Il servizio, che sarà disponibile soltanto per gli utenti con più di 18 anni, debutterà già in settimana in Australia e Nuova Zelanda. Meta però ha specificato che non apporterà modifiche agli account già verificati e che le aziende non potranno ancora richiedere la spunta tramite il nuovo programma. Secondo “The Verge”, ci saranno adesivi esclusivi per storie e reel per gli iscritti al programma “Verified”, ma anche 100 stelle gratuite al mese, ovvero il coin digitale di Meta per donare ai creator sui social. Chi pagherà per un solo social si vedrà comunque coperto anche l'altro.
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La rottura di un tabù
Per Zuckerberg il passaggio ad una versione a pagamento sembra essere la rottura definitiva di un tabù, visto che sin dalla nascita di Facebook il suo fondatore ha sempre cercato di difendere l'idea che il social network dovesse quanto più a lungo restare gratuito, costruendo un modello di business fondato sulle inserzioni online. Zuckerberg aveva cominciato a parlare di un servizio a pagamento già nel 2018, senza però mai passare dalle parole ai fatti. L'annuncio, perciò, sembra aprire una nuova pagina nella storia di Meta.