L'app che permette di gestire il proprio denaro dallo smartphone tramite un sistema di depositi e pagamenti interamente digitale ha registrato nel nostro Paese un aumento di utenti pari al 900% negli ultimi tre anni. Una tendenza che fa della Penisola il settimo mercato più grande al mondo per la fintech britannica nata nel 2015. Il country manager Zunzinegui: “Merito anche delle basse commissioni”
Superato il tetto del milione di clienti in Italia. È il nuovo traguardo annunciato da Revolut, la società fintech inglese proprietaria dell’omonima app che permette di effettuare pagamenti e gestire il proprio denaro tramite smartphone superando il tradizionale deposito bancario. Un risultato che fa del nostro Paese il settimo più grande mercato globale per il gruppo con una crescita di utenti del 900% negli ultimi tre anni.
Un anno di crescita
“Negli ultimi tre anni il numero di clienti è aumentato da 100mila a oltre un milione, con un picco di crescita del 60% proprio negli ultimi 12 mesi”. Così un comunicato sottolinea il ruolo chiave giocato dalla Penisola quest’anno nel percorso di sviluppo dell’azienda fondata da Nikolay Storonsky. Ma la crescita non riguarda solo gli utenti. Come spiegato dal gruppo, anche l'utilizzo delle funzionalità di Revolut da parte degli italiani è aumentato nel 2022: i regolamenti con carta sono lievitati del 120%, le transazioni contactless hanno registrato un incremento del 130%, la quantità di depositi nei Salvadanai si è impennata del 156% e i pagamenti peer-to-peer all’interno del circuito sono quasi raddoppiati.
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Un traguardo importante
"È davvero gratificante vedere questo livello di interesse verso la nostra app in Italia", ha commentato Ignacio Zunzunegui, recentemente nominato nuovo responsabile del mercato italiano e head of growth dell’azienda per il Sud Europa. Secondo il manager, il successo di Revolut nel mercato domestico è dovuto alla “combinazione di efficaci strumenti di gestione del denaro e commissioni basse, o addirittura pari a zero, che offriamo ai nostri clienti, nonché all'introduzione di funzionalità locali in grado di rispondere alle esigenze dei clienti che vivono nel Paese”. “Grazie alla licenza bancaria europea, i clienti italiani hanno i propri depositi protetti fino a 100mila euro”, ha concluso Zunzunegui.