Instagram testa il blocco automatico delle foto di nudo non richieste

Tecnologia
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Il social sta lavorando ad una nuova applicazione automatica per il blocco della nudità. Si tratta di un'impostazione della privacy che mira a filtrare i messaggi contenenti linguaggio offensivo

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 “Nudity protection”, questa la nuova funzione che verrà installata su Instagram. Obiettivo di questa particolare impostazione sulla privacy: consentire agli utenti di bloccare le foto di soggetti spogliati non richieste nei messaggi che ricevono. Attraverso l'apprendimento automatico quindi il social network impedirà la consegna di immagini di nudo che non potranno neanche essere visualizzate ne archiviate dalla società. Potrebbe trascorrere diverso tempo prima di assistere al debutto di questa nuova applicazione.  

 

 Di fatto è un filtro

 

Quando riceviamo una foto sospetta, contenente soggetti svestiti ci verrà proposta coperta: a quel punto possiamo decidere noi se visualizzarla o meno. Secondo Meta, la società che gestisce Instagram, questi controlli utente opzionali aiuteranno le persone a proteggersi dalle foto osè e da altri messaggi indesiderati.

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Come funziona

Il blocco delle nudità sarà attivato attraverso un metodo simile a quello impiegato già a lungo per filtrare messaggi offensivi o violenti. Avverrà in modo del tutto automatico, presumibilmente facendo leva su complessi algoritmi di intelligenza artificiale. Si eviterà inoltre che lo staff del social network possa guardare le immagini o i video in questione e non avverrà alcuna condivisione con terze parti.

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Molestie sessuali on line

Secondo un rapporto pubblicato all'inizio di quest'anno dal Center for Countering Digital Hate, un'organizzazione no-profit britannica, gli strumenti di Instagram a oggi non sono riusciti ad agire sul 90% dei messaggi indesiderati, basati su immagini di nudo e sono risultati inefficaci anche su quelli contenenti offese verbali. L'anno scorso il Pew Research Center ha pubblicato un rapporto secondo il quale il 33% delle donne sotto i 35 anni ha subito molestie sessuali online.

 

 

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