iPhone 16e, tutto sul nuovo iPhone “più economico”

Il nuovo iPhone 16e è venduto in due colori, il nero e il bianco, ed è protetto contro schizzi d’acqua e polvere con certificazione IP68. Protetto anche il vetro anteriore, grazie al Ceramic Shield di Apple. Sui lati troviamo i classici pulsanti per l’accensione e per il volume e, sulla sinistra, il tasto Azione che consente di accedere velocemente ad alcune funzioni (come il passaggio tra suoneria e vibrazione, la registrazione di clip audio, il riconoscimento di brani musicali, l’attivazione di modalità Full Immersion o l’attivazione di Comandi rapidi). Il telefono, grazie al suo peso di 167 grammi e al suo spessore di meno di 8 millimetri, appare da subito molto comodo da trasportare (in tasca quasi non si sente) e da utilizzare.

A bordo troviamo l’ultima generazione del chip Apple, l’A18, con una CPU a 6-core e un motore grafico a 4-ore che rendono applicazioni, giochi e attività di intelligenza artificiale (quando arriveranno in Italia) fluide. Novità rispetto a tutti gli altri smartphone con la Mela, su iPhone 16e troviamo il primo modem progettato da Apple: si chiama C1 e, ci spiegano, è più efficiente e offre una connettività 5G più rapida e affidabile. A bordo troviamo poi un display edge-to-edge Super Retina XDR da 6,1 pollici con tecnologia OLED che fa il suo dovere, anche se a causa della frequenza di aggiornamento standard a 60 Hz la differenza di fluidità con altri modelli di smartphone più avanzati si nota molto. Ben ottimizzata la batteria, che permette di usare il telefono da mattina a sera anche in giornate impegnative. A livello di spazio di archiviazione è possibile scegliere tra 128, 256 e 512 gigabyte. Infine, il telefono è Dual SIM: supporta due eSIM attive o una nano-SIM+una eSIM.

Su iPhone 16e troviamo una fotocamera “due-in-uno”: si tratta di un sensore da 48 megapixel che sfrutta la fotografia computazionale per scattare foto di alta risoluzione con una qualità molto buona. Il sensore integra anche un teleobiettivo 2x. Frontalmente troviamo invece una camera frontale TrueDepth con autofocus. Lato video, è possibile registrare fino alla qualità 4K 60 fps Dolby Vision: presente la compatibilità con la registrazione in Audio Spaziale e con la funzione Mix per modificare il suono nei video o ridurre i rumori di fondo.

Nelle nostre prove possiamo confermare che gli scatti sono di qualità molto buona: sia quelli all’aperto, con la luce del sole, sia quelli in situazione di scarsità di illuminazione. Abbiamo certamente sentito la mancanza di una ultra-grandangolare (che personalmente sfruttiamo molto) e manca anche la possibilità di scattare foto macro ultra-ravvicinate. Buona a nostro avviso la modalità ritratto, l’effetto sfocato dietro il soggetto in primo piano ci è sembrato molto ben fatto. Buona anche la qualità video e la stabilizzazione dell’immagine.

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Tra le altre funzionalità presenti anche sui modelli superiori di iPhone, come il 16 e il 16 Pro, troviamo SOS Emergenze via Satellite in caso di assenza totale di copertura e Rilevamento incidenti, che riconosce gravi incidenti stradali e chiama autonomamente i soccorsi. Rispetto ad iPhone 16 (il modello base costa 250 euro in più) le differenze sono sostanzialmente queste: il chip (A18) è lo stesso ma quello di iPhone 16 è, almeno sulla carta, un pochino più veloce nell’elaborazione dei dati e della grafica. Ancora, il sistema di fotocamere è certamente più carente: su iPhone 16 troviamo infatti un sistema a doppia fotocamera che permette di scattare foto più elaborate (anche con il grandangolo, con il controllo di profondità e di messa a fuoco e con la macro - che in questo modello mancano). La batteria si annuncia invece un po’ più capiente di iPhone 16 grazie all’introduzione del nuovo modem C1 mentre mancano la compatibilità con le reti veloci il Wi-Fi 7 (qui ci si ferma al 6) e quella con la ricarica e gli accessori MagSafe (la ricarica wireless è comunque garantita).

Ma a chi è consigliato l’iPhone 16e? Certamente a chi vuole acquistare un nuovo iPhone volendo spendere il meno possibile, certo. Ma anche, a nostro avviso, a tutti coloro che vogliono rinnovare il proprio iPhone - magari perché hanno un modello obsoleto - senza spendere una fortuna. C’è da considerare che per chi fa tante foto la mancanza della lente ultra-grandangolare può rappresentare un (piccolo) problema, ma secondo noi la mancanza che più potrebbe farsi sentire è quella del MagSafe: l’ecosistema magnetico di Apple con tanti utili accessori.

iPhone 16e, spiegano da Apple, è “progettato pensando all’ambiente” perché usa oltre il 30 per cento di materiali riciclati tra cui il 100 per cento di cobalto e il 95 per cento di litio nella batteria, e l’85 per cento di alluminio riciclato nel guscio; la scheda logica principale e il vetro posteriore, invece, sono stati progettati per essere prodotti in maniera più efficiente, usando meno materie prime.

Siamo ai prezzi, si parte da 729 euro. Un prezzo più basso, lo dicevamo, di 250 euro rispetto al modello di base di iPhone 16 ma bisogna fare una considerazione: a quel prezzo è possibile acquistare modelli Android con schede tecniche più avanzate. Le custodie ufficiali in silicone, vendute nei colori blu inverno, fucsia, verde lago, nero e bianco, costano invece 45 euro.

PRO:

• L’iPhone più economico che è possibile acquistare, con molte caratteristiche presenti sui modelli più costosi
• Buone performance
• Batteria molto ben ottimizzata

CONTRO:

• Manca una lente ultra-grandangolare
• Manca la compatibilità con il MagSafe