Sarà venduto negli Stati Uniti a 50 dollari nella colorozione viola, marchio di fabbrica dell’azienda. Lo produce la cinese Zte e si appoggia alla rete Verizon
Yahoo, azienda fondata in California nel 1994 e conosciuta soprattutto per il suo motore di ricerca, ha lanciato sul mercato il suo primo smartphone. La società acquisita dall'operatore mobile americano Verizon venderà per adesso negli Stati Uniti il suo Yahoo Mobile Zte Blade A3Y, un nuovo dispositivo entry level prodotto dalla cinese Zte. Il prezzo è decisamente economico rispetto alla concorrenza.
Prezzo ridotto
Come detto, lo smartphone punta forte su un prezzo di listino basso, circa 50 dollari, ed è proposto agli utenti di Yahoo Mobile. Lo storico portale web nato 26 anni fa a Sunnyvale, dal marzo scorso è infatti anche un operatore mobile virtuale che si appoggia alle reti 4G di Verizon. Yahoo Mobile offre un unico piano tariffario con dati, chiamate e sms illimitati a 40 dollari al mese.
Le specifiche tecniche
Yahoo Mobile Zte Blade A3Y smartphone economico targato Yahoo sarà venduto nello storico colore viola dell'azienda e monterà uno schermo da 5,45 pollici. Per quanto riguarda il comparto fotografico, il telefono avrà una singola fotocamera posteriore da 8 megapixel e una frontale da 5 megapixel. Il processore è un Mediatek, con 2 GB di Ram e 32 GB di memoria interna espandibile. La batteria da 2.660 mAh è removibile. Il device ha preinstallate le app di Yahoo, dalla mail al meteo, passando le news, lo sport e la finanza, proprio come accade sulla home page del motore di ricerca dello stesso colosso.
Il primato di Zte
Forse non tutti conoscono Zte – l’azienda che produrrà il cellulare entry level di Yahoo - ma la società è una potenza e in Cina ha presentato a settembre l'Axon 20, il primo smartphone 5G al mondo a integrare la fotocamera sotto al display. The Verge ricorda che Zte – che ha lavorato per oltre 20 mesi allo sviluppo dell’innovativo cellulare - non ha mai comunicato se Axon 20 5G sarà lanciato anche fuori dal paese d’origine. Altre concorrenti come Xiaomi e Webo starebbero cercando di imitarla.