Lo rivela il Wall Street Journal. L’azienda sta sviluppando un algoritmo per scansionare le caselle mail di oltre 200 milioni di utenti, cercando indizi sui loro gusti e le loro preferenze. Sarà comunque garantita la possibilità di disdire il servizio
Oath, la divisione di Verizon Communications proprietaria di Yahoo, sta sviluppando un algoritmo per scansionare le caselle mail di oltre 200 milioni di utenti, cercando indizi sui loro gusti e le loro preferenze. Questi dati saranno poi venduti agli inserzionisti di messaggi pubblicitari, che potranno così creare contenuti personalizzati. Lo rivela un articolo del Wall Street Journal, che cita come fonti alcuni dipendenti dell'azienda.
Esclusi i dati sensibili
Oath ha confermato, sostenendo che il "targeting" riguarderà anche AOL Mail, l’altra società di sua proprietà. Yahoo e Aol diventeranno così gli unici due principali provider di posta elettronica che eseguono la scansione delle caselle di posta degli utenti per scopi di marketing. Doug Sharp, vice presidente di Oath, ha spiegato come sarà garantita la possibilità di disdire il servizio. Ha aggiunto che Yahoo offre inoltre la possibilità di un servizio senza pubblicità a 3,49 dollari al mese. Viene comunque impedito agli inserzionisti di utilizzare informazioni sensibili degli utenti, come quelle riguardanti le condizioni di salute.
Google ha rinunciato alla vendita dei dati
Secondo il Wall Street Journal le aziende tech hanno diverse opinioni su "dove tracciare il confine tra la privacy dell'utente e le tecnologie richieste da molti inserzionisti”. Google, il più popolare provider di posta elettronica con 1,4 miliardi di utenti, ha dichiarato di aver interrotto la scansione dei messaggi in Gmail lo scorso anno, spiegando che vuole tutelare la privacy dei propri utenti.