In occasione dell’International Capslock Day, destinato a coinvolgere in maniera virale gli utenti, i social network si popolano di post scritti “con grandi caratteri”
In data odierna, 22 ottobre, si celebra in tutto il mondo l'International Capslock Day, la giornata internazionale dedicata al tasto Blocco maiuscole.
La ricorrenza, giunta quest’anno alla 20esima edizione, viene celebrata dal 2000, proprio per prendersi gioco degli utenti che scrivono in maiuscolo anche quando non è necessario.
Nel linguaggio del web, infatti, scrivere “con grandi caratteri” una frase o una parola equivale ad urlare, e viene conseguentemente percepita come una scelta maleducata e “aggressiva”. In occasione dell’International Capslock Day, destinato a coinvolgere in maniera virale gli utenti, i social network si popolano di post scritti in maiuscolo, spesso correlati ad hashtag dedicati, digitati rigorosamente con caratteri grandi.
Il tasto Blocco maiuscole
Il protagonista di questa giornata, come detto, è il Blocco maiuscole, anche detto Caps Lock (dall'abbreviazione inglese di capitals), un tasto presente su molte tastiere per computer, premendo il quale si attiva una modalità del testo in cui le lettere digitate sulla tastiera vengono rese in maiuscolo. Negli Stati Uniti, tuttavia, questa ricorrenza si festeggia in due giorni dell’anno. Oltre al 22 ottobre, negli Usa, dal 2009, gli utenti scrivono in maiuscolo anche il 28 giugno, il giorno dell’anniversario di morte di Billy Mays, noto venditore statunitense, che era solito urlare per convincere gli spettatori dell’utilità dei prodotti che pubblicizzava.
Mercato Pc, gli analisti prevedono un calo nei prossimi anni
Il mercato mondiale dei Pc, causa coronavirus, ha subito una battuta d’arresto nei primi tre mesi del 2020 (con un calo del 12,3% delle consegne secondo il rapporto Gartner), per poi riprendersi, almeno in parte, nel secondo trimestre dell’anno, concluso con una crescita su base annua del 2,8%. Tuttavia, secondo gli analisti di Digitimes, il trend in calo dovrebbe proseguire anche nei prossimo anni: il settore dei Pc dovrebbe registrare un calo della domanda nel biennio 2022-2023, per poi andare incontro a una graduale ripresa nel 2024.