Lo comunica il colosso di Menlo Park, segnalando che tra le varie funzionalità introdotte, ce ne sarà una che impedirà ad altre persone di accedere alle proprie chat personali. I primi ad usufruirne saranno gli utilizzatori di iPhone e iPad, in seguito gli utenti Android
Nuove funzionalità legate alla privacy e alla sicurezza di Messenger sono state annunciate da Facebook, in un comunicato ufficiale firmato da Jay Sullivan, director of product management, messenger privacy and safety del colosso di Menlo Park.
L’accesso alle chat personali
La prima novità riguarda l’“app lock”, una sorta di blocco app che consente all’utente di aggiungere un ulteriore livello di sicurezza ai propri messaggi privati e aiutarlo così nell’impedire ad altre persone di accedervi. Questa funzione opzionale, scrive Sullivan, fornirà la certezza di sapere che se un amico o un familiare deve prendere in prestito il proprio telefono, non sarà in grado di accedere alle chat personali. La nuova funzionalità, infatti, utilizza le impostazioni sulla privacy del dispositivo come l'impronta digitale o l'autenticazione del volto per sbloccare l'app di Messenger e i dati del touch o del face ID non sono memorizzati da Facebook: quindi solo il proprietario del dispositivo può accedere all’applicazione. La funzione, spiega Facebook, è disponibile inizialmente su iPhone e iPad e arriverà sui dispositivi Android nei prossimi mesi.
Più controlli sulla privacy
Questa funzione, spiega ancora Sullivan, può essere impostata nella nuova sezione “Impostazioni privacy”. La sezione è stata implementata e semplifica l'accesso a impostazioni e funzioni, tra cui quella legata alle storie di Facebook, a quelle disattivate o alle persone bloccate. “Lavoriamo sempre per consentire un maggiore controllo sulla privacy, quindi quando introduciamo nuove funzioni legate alla privacy, segnaliamo agli utenti come trovarle. E prossimamente arriveranno nuove modalità per controllare chi può contattarti”, sottolinea l’esperto. Gli utenti di Facebook, argomenta ancora Sullivan, vogliono più controlli ed è per questo che gli esperti stanno lavorando “in modo che tu possa decidere chi può inviarti messaggi o chiamarti direttamente. Sarà simile ai controlli dei messaggi su Instagram e condivideremo maggiori dettagli quando inizieremo a testare questi controlli”, si legge nel comunicato.
Nuove funzionalità in fase di test
Tra l’altro, in programma, gli informatici di Facebook stanno passando al vaglio alcune modalità per proteggere la propria privacy e la propria sicurezza quando qualcuno che non si conosce invia un messaggio. “Proveremo una funzione simile a quella esistente su Instagram e WhatsApp che sfoca le immagini nella cartella delle richieste di messaggi. In questo modo, puoi scegliere di visualizzare un'immagine di qualcuno che potresti non conoscere prima di rispondere al messaggio o di bloccare o segnalare l'account”, conclude Sullivan.