Nel corso di un’intervista con Sky TG24, la ministra per l’Innovazione digitale ha escluso questa eventualità e ha spiegato che, nonostante alcuni problemi, la didattica a distanza sta sta funzionando bene
Pur essendo in ritardo sul fronte dei servizi digitali, l’Italia sta generalmente reagendo bene alla situazione di emergenza dovuta alla diffusione del coronavirus Sars-CoV-2 (segui la DIRETTA di Sky TG24). Lo ha spiegato la ministra per l’Innovazione digitale Paola Pisano ai microfoni di Sky TG24. “Sicuramente non possiamo immaginare che un Paese come il nostro, che era alle ultime posizioni nell’indice DESI come digitalizzazione, passi da un giorno all’altro, soprattutto nel comparto della scuola, a essere a pieno regime sui servizi digitali. Anche in questo caso, poiché stiamo vivendo una situazione di emergenza, è necessario portare un po’ di pazienza. In generale la scuola e la didattica a distanza stanno funzionando bene. Abbiamo delle aree del nostro territorio dove funzionano meglio e delle altre dove ci sono delle problematiche, però il nostro ruolo è anche quello di collaborare con la ministra Azzolina per risolvere questi problemi”.
“La rete non rischia il collasso”
Parlando del progetto “Solidarietà Digitale”, la ministra Pisano ha spiegato che finora sono state messe online 170 offerte delle aziende italiane, tra cui molte legate al tema della didattica a distanza. Anche se nelle ultime settimane l’uso di Internet è diventato più intenso del solito, complice anche lo smart working, “il collasso della rete non dovrebbe accadere”. “Tecnicamente ci sono tutti i mezzi per non far collassare la rete. Non credo che sia un problema”, ha sottolineato la ministra Pisano. “La storia ci insegna – ha continuato – che le risorse sono preziose. Oggi Internet è una risorsa preziosa e va utilizzata come tale. In questo momento dobbiamo iniziare a usarla pensando che sia un bene prezioso come potrebbe essere l’acqua. Ovviamente ci sono delle problematiche di performance dei servizi, soprattutto in alcune ore, anche perché è aumentato di molto l’utilizzo dei videogiochi online e delle piattaforme di streaming nel corso della giornata”.
Il voto online del Parlamento
Intervenendo sul tema del voto online del Parlamento, Paola Pisano spiega che tecnicamente è possibile, ma è una decisione che devono prendere gli organi competenti. “Il Parlamento dovrà esprimersi sull’eventuale utilizzo del voto a distanza”.