Il colosso di Cupertino ha dato il via a questa possibilità, al momento riguardante però solo sei città americane e solo alcune tipologie determinate di riparazioni, come quella allo schermo di iPhone
Apple, attraverso un servizio sperimentale che al momento riguarda solo sei città americane, sta offrendo ai suoi utenti la possibilità di usufruire della riparazione di alcuni dispositivi, tra cui iPhone, comodamente a casa propria. A dirlo è il sito “The Verge”, in un articolo in cui scrive che Cupertino ha iniziato a offrire il servizio attraverso uno dei suoi fornitori autorizzati che verrà a casa o in ufficio per riparare il dispositivo che lamenta delle criticità.
Le città interessate
Il servizio, spiega ancora “The Verge”, è accessibile tramite il sito di supporto di Apple, all’interno del quale, a seconda delle circostanze, si vedrà comparire un'opzione di riparazione in loco, oltre ai servizi già esistenti nei negozi. "In determinate località, il servizio in loco potrebbe essere disponibile", recita la pagina di supporto di Apple. Quali sono le città, al momento interessate? Si tratta di San Francisco, Los Angeles, New York, Chicago, Houston e Dallas.
Una tassa aggiuntiva
Questa nuova modalità di riparazione in loco sembra avere anche altre limitazioni. Oltre alle città, pare anche che il servizio possa coprire solo alcune tipologie di riparazioni. Durante la navigazione attraverso il sito di supporto di Apple, infatti, “The Verge” ha riscontrato l'opzione di riparazione valida, ad esempio, per le riparazioni dello schermo di iPhone, ma non per altri dispositivi o per altri tipi di riparazioni sempre di iPhone, come la sostituzione della batteria. Un’altra specifica da conoscere è che l’azienda segnala che potrebbe essere addebitata una tassa ulteriore per la riparazione in loco, oltre al normale già previsto per questa tipologia di operazioni sui dispositivi. Il numero limitato di opzioni di riparazione e i costi aggiuntivi significano che questa modalità, almeno al momento, non è destinata a tutti i clienti, ma resta un’interessante opzione di cui servirsi in caso di bisogno. Ancora da capire se poi Apple deciderà di estendere questo servizio anche oltre i confini americani.