WhatsApp, risolto un bug che metteva a rischio la sicurezza degli utenti

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Immagine di archivio (Getty Images)

Tramite l’invio di un file MP4 modificato i malintenzionati potevano rendere inutilizzabile l’applicazione, installare un malware, prendere il controllo del device e rendere accessibili e trasferibili i dati contenuti nello stesso
 

Facebook ha comunicato di aver scoperto e corretto un bug in WhatsApp che, tramite l’invio di un file MP4 modificato, permetteva ai malintenzionati di rendere inutilizzabile l’applicazione, installare un malware, prendere il controllo del device e rendere accessibili e trasferibili i dati contenuti nello stesso. La compagnia consiglia agli utenti del servizio di messaggistica istantanea di aggiornare l’app all’ultima versione, nella quale il problema è stato risolto. Stando a quanto riportato dal sito GbHackers, al momento non ci sono prove del fatto che questa vulnerabilità, nota col codice CVE-2019-11931 sia stata sfruttata.

Le versioni di WhatsApp interessate dalla vulnerabilità

WhatsApp lavora costantemente per migliorare la sicurezza del servizio. Rendiamo pubblici i potenziali problemi che abbiamo, risolvendoli con le migliori pratiche del settore. In questo caso, non vi è motivo di credere che gli utenti siano stati colpiti”, spiega un portavoce dell’azienda. GbHacker riporta che le versioni interessate dalla vulnerabilità sono, nello specifico, quelle precedenti alla 2.19.274 su Android (e alla 2.19.104 per quanto concerne Whatsapp Business), alla 2.19.100 su iOS (e alla 2.19.100 per Business), e pari o inferiori alla 2.18.368 su Windows Phone. Per evitare ogni possibile problema, gli utenti devono aggiornare l’app all’ultima versione e non aprire file o video provenienti da fonti non conosciute. Non è la prima volta in cui WhatsApp ha a che fare con un problema simile. Lo scorso ottobre la compagnia ha fatto causa alla società israeliana Nso, accusandola di essere responsabile di attacchi mirati a circa 1.400 utenti tramite uno spyware. 

Stop alle chat di gruppo indesiderate

All’inizio di novembre, WhatsApp ha rilasciato una nuova funzione che permette agli utenti di selezionare nel proprio elenco di contatti le persone a cui rimuovere la possibilità di aggiungerli alle conversazioni di gruppo. L’app ha introdotto questa feature per tutelare la privacy dei fruitori, che ora avranno meno probabilità di essere aggiunti alle chat indesiderate. 

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