Sonos, il supporto a Google Assistant arriva anche in Italia

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L’assistente virtuale dell’azienda di Mountain View è ora disponibile anche nella Penisola sugli speaker Sonos Move, Sonos One e Sonos Beam. Utilizzandolo è possibile gestire varie funzionalità tramite i comandi vocali, come la riproduzione musicale 

Google Assistant, l’assistente virtuale dell’azienda di Mountain View, è ora disponibile anche in Italia su alcuni degli speaker di Sonos. La conferma arriva da un post pubblicato sul sito ufficiale della società statunitense. I dispositivi interessati sono Sonos Move, Sonos One e Sonos Beam, già compatibili da alcuni mesi con Alexa, l’assistente digitale di Amazon. La funzionalità è stata introdotta in questi modelli tramite l’ultimo update gratuito, disponibile in Italia, Norvegia, Irlanda, Austria, Singapore, Svizzera e Spagna. Finora solo gli utenti residenti negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, in Canada, in Australia, in Francia, in Olanda, in Svezia e in Danimarca potevano usufruire delle potenzialità dell’assistente di Google.

Le funzionalità di Google Assistant

Utilizzando Google Assistant, i possessori dei dispositivi Sonos potranno accedere a varie funzionalità tramite i comandi vocali. Per esempio, l’assistente virtuale permetterà agli utenti di gestire la riproduzione della musica e di utilizzare varie piattaforme di streaming musicale, tra cui Spotify, TIDAL, Google Play Music, Deezer e TuneIn. Basterà una semplice richiesta all’Assistente per scegliere quale pezzo, album o playlist ascoltare. Usufruendo dell’ingresso HDMI ARC di Sonos Beam sarà anche possibile controllare la propria televisione. Google Assistant permette anche di gestire numerosi dispositivi compatibili con la smart home (si parla di una cifra superiore ai 200 milioni) e di organizzare le attività e gli appuntamenti.

I dispositivi Symfonisk

Dallo scorso agosto sono disponibili in Italia l’altoparlante Wi-Fi Ikea Symfonisk e la lampada da tavolo con speaker integrato, entrambi creati in collaborazione con Sonos. I device sono stati realizzati per sposarsi con lo stile minimalista dei complementi d’arredo per la casa dell’azienda svedese. “Se posizionata sul comodino, la lampada è perfetta sia per leggere prima di dormire che per addormentarsi ascoltando una playlist di suoni ambientali”, hanno spiegato gli esperti di Sonos sul blog dell’azienda. Anche la mensola speaker Wi-Fi può essere incorporata in vari modi nell’arredamento della casa, per esempio nascondendola in una libreria. 

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