Facebook, una nuova sezione notizie potrebbe essere lanciata a fine ottobre
TecnologiaStando a quanto riportato da The Wall Street Journal solo un quarto dei 200 editori coinvolti nel progetto riceverà un compenso. Le altre testate beneficeranno solamente della possibilità di far apparire i propri contenuti sulla piattaforma
Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, Facebook dovrebbe lanciare una nuova sezione interamente dedicata alle notizie a fine ottobre. Nel progetto sarebbero coinvolti 200 editori, ma il social network dovrebbe pagarne solo una parte. L’azienda di Menlo Park sarebbe in contatto con alcune delle più importanti testate statunitensi, tra cui Dow Jones, Washington Post, New York Times, Business Insider, HuffPost e Philadelphia Inquirer. Nei prossimi mesi altri grandi editori dovrebbero essere coinvolti nel progetto. Tuttavia il Wall Street Journal riporta che solo un quarto delle testate coinvolte riceverà un compenso. Tutte le altre beneficeranno solamente della possibilità di far apparire i propri contenuti sulla piattaforma e di incrementare il traffico sul proprio sito. Come fa notare il Wall Street Journal, le caratteristiche del nuovo progetto ricordano quelle della piattaforma di video Watch, lanciata da Facebook nel 2017.
Il progetto di Facebook
La nuova sezione dedicata alle notizie dovrebbe apparire nella parte inferiore dell’applicazione. Sarà un team di redattori, coordinato dalla vincitrice del premio Pulitzer Anne Kornblut (che ha collaborato col Washington Post, il New York Times e il Boston Globe), a scegliere i titoli delle notizie più importanti, mentre la titolazione degli articoli che saranno pubblicati nelle varie sottosezioni verrà affidata a un algoritmo. Facebook mira a rendere il progetto sempre più personalizzabile e ha già previsto il collegamento a Today In, il servizio dedicato alle notizie locali.
La visibilità degli articoli su Facebook
Il nuovo progetto potrebbe permettere agli articoli delle principali testate online statunitensi di tornare a godere di una nuova visibilità su Facebook, come avveniva fino a qualche anno fa. Questo tipo di contenuti ha iniziato a essere penalizzato quando l’azienda di Menlo Park ha introdotto delle modifiche alla piattaforma per contrastare la diffusione delle fake news e per rendere più personale l’esperienza degli utenti.