Google celebra l’equinozio di autunno con un doodle

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Google doodle (Google)

L’immagine della pagina principale del motore di ricerca è dedicata alla stagione autunnale: raffigura la Terra attorniata da uno dei simboli dell’autunno, le foglie 

L’estate è ufficialmente finita: oggi, il 23 settembre, alle ore 9:50 è scattato l’equinozio di autunno che dà il via alla nuova stagione.
Anche Google dedica il Doodle al cambio di stagione. L’immagine della pagine principale del motore di ricerca raffigura la Terra attorniata da uno dei simboli dell’autunno, le foglie.
Con un’espressione di sconforto e al contempo accettazione, il Mondo del doodle, con una foglia dai tipici colori autunnali come copricapo, è un augurio di ‘buon autunno’ che Big G intende dedicare a tutti gli utenti che utilizzano il motore di ricerca.

Equinozio di autunno: il saluto delle Stazione spaziale

A coronare il cambio di stagione sarà il passaggio della Stazione Spaziale al di sopra delle Alpi. Intorno alle ore 20:37 Luca Parmitano e i colleghi a bordo dell’ISS saluteranno Terra: la Stazione Spaziale resterà visibile per alcuni minuti.
“Se nel corso della prima metà di settembre la Iss è stata, infatti, visibile in orari scomodi, alle 4 o alle 5 del mattino, nella seconda metà del mese non mancheranno occasioni per ammirarne alcuni luminosi passaggi la sera”, spiegano gli astrofili dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).

Ottimo periodo per osservare le stelle cadenti

L’equinozio di autunno dà il via a una stagione particolarmente propizia per l’osservazione delle stelle cadenti, “dato che le notti cominciano ad allungarsi, il clima diventa più mite e il numero di meteore sporadiche, che si sommano a quelle dei vari sciami, raggiunge nel nostro emisfero il suo massimo annuale”, spiegano gli esperti dell’Uai.
"In questo periodo dell’anno, infatti il punto nello spazio verso cui la Terra si muove lungo la sua orbita viene a trovarsi più alto nel cielo. Pertanto alle nostre latitudini l’atmosfera terrestre è investita da una quantità maggiore di particelle meteoriche. Tanto che in condizioni ottimali di trasparenza e in assenza d’inquinamento luminoso, possiamo osservare in un’ora 10-20 stelle cadenti, con un minimo all’inizio della sera e un massimo prima dell’alba”.

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