Il doodle Google di oggi è dedicato a Junko Tabei: la prima donna a scalare l'Everest

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L'immagine della pagina principale del motore di ricerca è dedicata all'alpinista nipponica nata il 22 settembre 1939. Nel 1975 riuscì nell'impresa di raggiungere la cima più alta del mondo, nonostante una valanga

Anche se è stata la prima donna ad arrivare in cima all’Everest, preferiva essere ricordata come la 36esima persona riuscita a scalare la vetta più alta del mondo. Forse basterebbe un aneddoto per raccontare la figura di Junko Tabei, alpinista giapponese, che oggi avrebbe compiuto 80 anni e a cui Google dedica il doodle con una gif nella pagina principale del motore di ricerca. 

Chi era Junko Tabei

Tabei nasce il 22 settembre 1939 a Miharu, piccola città nella prefettura giapponese di Fukushima, inizia ad appassionarsi al mondo della montagna, già all'età di 10 anni, durante un viaggio con i compagni di scuola sul Monte Nasu. Nel 1969 fonda il Ladies Climbing Club giapponese, un’idea rivoluzionaria in un’epoca in cui prevalevano pregiudizi e luoghi comuni sulla figura della donna. La sua impresa più celebrata resta appunto la scalata dell’Everest del 1975. Ma durante la sua vita, l’alpinista nipponica ha toccato cime di montagne in 76 Paesi diversi. Tabei è morta il 20 ottobre 2016, a Kawagoe, nella prefettura di Saitama. Dal 2012 era affetta da un tumore, ciò nonostante aveva continuato a scalare fino al 2015.

L’impresa Everest

"Non intendevo essere la prima donna sull’Everest", diceva Tabei. La spedizione dell'Everest inizia nella primavera del 1975 con 15 alpinisti e 6 sherpa. Ad un'altitudine di 2.743 il loro campo base viene sepolto da una valanga. Dopo tre giorni di recupero, Tabei continua con la salita, raggiungendo la vetta il 16 maggio 1975, accompagnata solo dallo sherpa Ang Tshering. Tabei ha continuato a scalare nuove vette, tra cui le "sette cime" - le vette più alte di ogni continente - come raffigurato nel Doodle di oggi.

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