Huawei presenta Ascend 910, il processore Ai più potente al mondo

Tecnologia
Huawei presenta il chip più potente al mondo (Huawei)

Annunciato lo scorso ottobre nella presentazione del portafoglio di prodotti Ai dell’azienda, il chip offre performance migliori del previsto e consuma molto meno rispetto alle attese 

Il chip più potente al mondo. È questa la risposta di Huawei al momento delicato caratterizzato dal bando imposto dal governo Usa: Ai Ascend 910 è l’ultimo prodotto di una serie annunciata lo scorso anno che, dopo Ascend 310, raggiunge ora un livello ancora superiore, con un processore dotato di Intelligenza Artificiale che è in grado di compiere operazioni Fp16 fino a 256 TeraFlop. Il chip è stato presentato nel corso di un evento trasmesso in diretta da Shanghai, durante il quale il vicepresidente e amministratore delegato Eric Xu ha parlato di “grandi progressi compiuti dall’annuncio della strategia Ai dello scorso ottobre".

Huawei, le caratteristiche di Ascend 910

Secondo Eric Xu “tutto sta procedendo secondo i piani, dalla parte di ricerca e sviluppo al lancio di nuovi prodotti”. Nell’ottobre 2018 Huawei aveva annunciato un nuovo portafoglio completo di dispositivi dotati di Intelligenza Artificiale, svelando proprio in quell’occasione le caratteristiche del futuro chip Ascend 910. Dopo un anno dedicato al suo sviluppo, il chip più potente al mondo è ora realtà e secondo Huawei presenta “un consumo nettamente minore rispetto alle attese”. Per le operazioni Fp16, o a virgola mobile, il processore sviluppa 256 TeraFlop, mentre per le operazioni a numeri interi si arriva a 512 TeraOps: il tutto, con un consumo massimo di 310W rispetto ai 350W previsti inizialmente.

La piattaforma MindSpore che garantisce la privacy

Secondo Xu le performance di Ascend 910 sono “molto migliori del previsto. Senza alcun dubbio ha più potenza di calcolo rispetto a qualsiasi altro processore Ai nel mondo”. La strategia di Huawei prevede in futuro ulteriori investimenti sui processori Ai per lo sviluppo di prodotti che si prestino a vari ambiti, tra i quali la guida autonoma. Insieme al nuovo chip, la casa di Shenzhen ha presentato la piattaforma MindSpore Ai che, sottolinea Xu, “garantisce la privacy dell'utente perché tratta solo informazioni e dati che sono già stati processati senza interferenze”. La tecnologia utilizzata, infatti, è pensata per “garantire la sicurezza e l'affidabilità dei modelli” e far sì che la piattaforma si adatti “a tutti gli impieghi in tutti gli ambienti e con tutti gli apparecchi e consenta di farli dialogare tra di loro”.

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