Gli smartphone in uscita a giugno 2019

Tecnologia
Il co-fondatore di 'OnePlus' Carl Pei durante la presentazione della serie 7 (Getty Images)

Tra versioni internazionali di marchi cinesi e dispositivi già presentati, non si sfugge a un calendario di arrivi sempre più fitto e distribuito

Tra necessità di rilancio e uscite globali, il mercato degli smartphone sta presentando un calendario più fitto e distribuito del solito. Non ci sono solo i grandi eventi autunnali e le fiere di settore (Mobile world congress in primis) ma si presentano dispositivi praticamente ogni mese. E così non mancano le novità neppure in un mese tradizionalmente avaro come giugno.

OnePlus 7

Tra le uscite più attese del mese c'è quella di OnePlus 7, presentato a Londra il 14 maggio e in arrivo sul mercato il 4 giugno. Lo smartphone segna un passo importante per il marchio, che con la Serie 7 sale di categoria (si parte da 559 euro per arrivare a 609) per sfidare la fascia di mercato medio-alta. Che vuol dire Apple, Samsung e Huawei. La serie 7 ha una versione standard, una Pro e una 5G (per ora non in Italia). Il Pro monta un display da 6,67. Il notch, la tacca frontale che ospita fotocamera e sensori, è stato sostituito da una fotocamera che salta fuori quando serve e torna da sola a posto. Le tre fotocamere posteriori montano un sensore da 48 megapixel, un teleobiettivo da 8 mega con lunghezza focale da 78 mm e un grandangolare da 117 mm da 16 mega. Il processore è lo Snapdragon 855 di Qualcomm. Batteria da 4000 mAh, che si ricarica del 50% in 20 minuti. OnePlus 7 monta lo stesso processore. Si risparmia sulla Ram inferiore e sul comparto fotografico: due fotocamere posteriori da 48 e 5 megapixel, quella frontale non è a scomparsa ma con il notch

Samsung Galaxy A80

Dovrebbe arrivare a giugno anche il Galaxy A80, fiore all'occhiello della gamma di fascia media Samsung. Presentato in Italia lo scorso aprile, costerà 679 euro. Ha un display da 6,7 pollici con sensore per le impronte digitali integrato. Lo schermo è privo di interruzioni: niente notch e niente foro (il design scelto anche da Samsung per il suo Galaxy S10). La particolarità dell'A80 è proprio nella fotocamera "rotante". Quando si attiva per un selfie, una porzione posteriore dello smartphone scorre verso l'alto e “ribalta” le tre fotocamere posteriori (la principale da 43 MP, una da 8 “ultra wide” e una 3D Depth che dà profondità). Sotto la scocca, lo smartphone ha un processo Octa-Core, 8 GB di RAM, memoria interna di 128 GB e batteria da 3.700 mAh con possibilità di ricarica veloce. L'intelligenza artificiale amministrerà il dispendio energetico delle app imparando dalle abitudini d'uso dell'utente. Le dimensioni sono abbondanti: 165,2 millimetri di lunghezza per 76,5 di larghezza (decisamente più ampio dell'S10 Plus). Lievita anche lo spessore: 9,3 millimetri (1,5 in più rispetto agli S10). Probabilmente un effetto collaterale delle fotocamere rotanti, che esigono spazio per scorrere.

Xiaomi Mi 9T

Un ruolo decisivo in questa calendario di presentazioni “spalmato” ce l'hanno i marchi cinesi. E giugno non fa eccezione. Il 12 sarà presentato lo Xiaomi Mi 9T, versione internazionale del Redmi K20: ha un display Amoled da 6,4 pollici, privo di notch, con tripla fotocamera posteriore e quella frontale a scomparsa. Sotto la scocca, un processore Qualcomm Snapdragon 730 e una batteria da 4000 mAh.

Che fine ha fatto il Galaxy Fold?

Nessun aggiornamento è arrivato da Samsung sul Galaxy Fold, il primo dispositivo pieghevole. Il suo lancio, previsto alla fine di aprile, è stato rimandato per problemi tecnici. Il termine del 31 maggio, oltre il quale i pre-ordini sarebbero stati annullati salvo indicazioni contrarie degli utenti, è scaduto. Il grande rivale, Huawei Mate X, arriverà a luglio. Se Samsung vorrà appuntarsi la spilla del “primo smartphone pieghevole in commercio” dovrebbe stringere i tempi e portare il dispositivo nei negozi entro fine mese. Il silenzio, però, fa intuire problemi di sviluppo profondi che raccomandano cautela.

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