Facebook, Zuckerberg resta presidente: rifiutata separazione cariche
TecnologiaIl fondatore del social ha esercitato il suo 57,7% di voti per riconfermarsi presidente e amministratore delegato, nonostante la richiesta degli azionisti che vorrebbero dividere i ruoli
Mark Zuckerberg rimane a capo di Facebook. È questo il verdetto della votazione tenuta dagli azionisti del social network, che dovevano esprimere la propria decisione sulla proposta di separare i ruoli di presidente e amministratore delegato. Tuttavia, possedendo quasi il 60% dei diritti di voto, Zuckerberg era l’unico che avrebbe potuto decretare un risultato differente, votando di fatto contro sé stesso. Non è bastato quindi, ancora una volta, il volere di diversi investitori, che avevano suggerito al fondatore di Facebook di rinunciare alla presidenza per concentrarsi sui propri doveri da Ceo, operando in maniera più efficiente per l’azienda, coinvolta di recente in svariati scandali
Facebook, troppo potere in mano a Zuckerberg?
La presidenza di Facebook è una questione aperta ormai da diversi mesi, visti i ripetuti inviti alle dimissioni avanzati da fondi di investimento che possiedono azioni della compagnia. Specialmente in virtù del periodo difficile vissuto dal social network, coinvolto in Cambridge Analytica e altri scandali riguardanti privacy e disinformazione, molti azionisti preferirebbero infatti un presidente indipendente, una mossa che potrebbe risollevare la reputazione dell’azienda e allo stesso tempo evitare “il rischio di concentrare troppo potere in una sola persona”, come spiegato alla BBC da Jonas Kron, vicepresidente di Trillium Asset Management, che possiede azioni di Facebook per un valore di circa 7 milioni di dollari.
Zuckerberg resta presidente nonostante le proteste
Secondo Kron, se Zuckerberg “si concentrasse sul ruolo di amministratore delegato, lasciando che qualcun altro occupi la posizione di presidente indipendente, la situazione sarebbe di gran lunga migliore”. Tuttavia, il fondatore di Facebook ha dimostrato ancora una volta di pensarla diversamente, sfruttando il 57,7% dei voti detenuti per riconfermarsi a capo della compagnia. Stando alla BBC, durante il meeting in cui si è tenuta la votazione, Zuckerberg avrebbe eluso varie domande di azionisti che lo interrogavano sulle ragioni che lo spingono a non abbandonare la presidenza. Secondo Kron, il capo e amministratore delegato di Facebook potrebbe ispirarsi a Bill Gates e Larry Page, fondatori rispettivamente di Microsoft e Google ma non presidenti. Ad oggi, tuttavia, Zuckerberg continua a pensarla diversamente, a dispetto delle proteste di decine di persone fuori dall’assemblea, che hanno manifestato proiettando la scritta ‘Licenziate Zuckerberg’ sull’edificio che ha ospitato l’incontro.