MWC 2019, i migliori smartphone presentati a Barcellona

Tecnologia
Dall'alto a sinistra in senso orario: Huawei Mate X, Nokia 9 PureView, Galaxy Fold e Sony Xperia 1 (Getty Images)

Pieghevoli e 5G hanno caratterizzato il Mobile World Congress. Ma non sono certo mancati i dispositivi pronti a darsi battagli sul mercato sin da subito

L'edizione 2019 del Mobile World Congress è stata una delle più attese degli ultimi anni. Perché, alla consueta carrellata di nuovi smartphone, sono state aperte nuove strade: display sempre più “a tutto schermo”, dispositivi pieghevoli e pronti per il 5G. Ecco il meglio visto a Barcellona.

 

Galaxy S10

Non è stato presentato in Spagna ma a San Francisco. E con qualche giorno di anticipo rispetto all'apertura della fiera. Ma il Samsung Galaxy S10 può essere considerato parte del Mobile World Congress. Il gruppo sud-coreano spera di rilanciare le vendite con una serie di novità. La prima è il design, basato sullo stile “Infinity-O”: niente notch ma un foro per accogliere sensori e fotocamera. Oltre alle caratteristiche dello smartphone, è una novità anche la gestione della gamma presentata. Alle ormai tradizionali versioni standard e Plus si sono affiancati l'S10e (più piccolo ed economico) e un quarto dispositivo compatibile con il 5G da ben 6,7 pollici.

 

Galaxy Fold

L'altro novità di casa Samsung è il Galaxy Fold, lo smartphone pieghevole. Arriverà a maggio e molte caratteristiche devono essere ancora scoperte. Ma intanto a Barcellona è comparsa la versione definitiva, diversa rispetto a quella accennata lo scorso novembre. Il dispositivo ha due display: uno esterno da 4,6 pollici e uno interno che, spiegato, arriva a 7,3 pollici. Una soluzione con piega verso l'interno che differenzia il Fold dai concorrenti visti fino a ora. Doppia è anche la batteria. Lo smartphone è equipaggiato con 12 GB di Ram e 6 fotocamere Prezzo, come prevedibile, salato: 1.980 euro.

 

Huawei Mate X

In un mercato ancora tutto da definire, l'avversario principale del Fold sarà il Mate X, pieghevole di Huawei. Se il gruppo coreano ha anticipato di qualche giorno il concorrente e dovrebbe arrivare sul mercato qualche settimana prima (Huawei promette il lancio entro la prima metà del 2019), la compagnia cinese può vantarsi di avere il primo pieghevole 5G al mondo. Molto diversa è la scelta tecnica e stilistica fatta da Huawei. A differenza del Fold, il Mate X si piega verso l'esterno e ha quindi un solo display: aperto ha una diagonale di 8 pollici, chiuso di divide in due porzioni da 6,6 pollici (sul retro) e 6,38 pollici (nella parte frontale). Questa asimmetria è dovuta a una barra esterna al display che accoglie sensori, porta di ricarica, antenna per il 5G e fotocamere. Chi vorrà il Mate X dovrà pagare 2.299 euro. Le società non stanno certo puntando al ribasso, anche perché la competizione è ancora scarsa e la disponibilità degli utenti verso smartphone così diversi ancora tutta da definire.

 

LG V50 e G8 ThinQ

Non è un pieghevole vero e proprio, ma risponde alla stessa tendenza di mercato. LG ha presentato il V50, una sorta di smartphone “doppio”. Alla base ha uno schermo Oled da 6,4 pollici, dal design piuttosto tradizionali, con bordi ridotti e notch. Oltre a essere compatibile con 5G, il V50 si distingue per un accessorio: un secondo display da 6,2 pollici che si appiccica allo smartphone e permette di chiuderlo “a conchiglia”. Insomma: non si piega ma raddoppia. LG ha presentato anche il G8 ThinQ. Anche in questo caso il design non è rivoluzionario. La novità più interessante è il sensore ToF (Time of Flight). La Z Camera (così l'ha ribattezzata LG) è piazzata nella parte frontale e promette un migliore riconoscimento della profondità. In questo modo perfeziona l'effetto sfocato, consente di sbloccare lo smartphone con la lettura del palmo della mano e di governare il dispositivo comandandolo a gesti. Cioè senza contatto diretto con il display.

 

Sony Xperia 1

Anche Sony si è presentato al Barcellona con una serie di nuovi dispositivi. A spiccare è stato il Sony Xperia 1. Il gruppo giapponese non ha rinunciato ad alcuni suoi tratti caratteristici, come cornici generose rispetto alla concorrenza e una certa spigolosità tipica del marchio. Tutto questo, però, su un display dal formato nuovo: 21:9. Il display (un Oled dotato di risoluzione 4K da 6,5 pollici) è quindi più allungato e “cinematografico”. Sembra quindi indirizzato alla fruizione di contenuti visivi, come indica anche il nome con cui Sony lo ha brevettato: CinemaWide. Xperia 1 debutterà in tarda primavera, a un prezzo atteso attorno ai mille dollari. Più abbordabili saranno Xperia 10 e 10 Plus, sul mercato a marzo. Stesso formato ma con un Lcd al posto dell'Oled per ridurre i costi.

 

Nokia 9 Pure View

Tutto secondo previsioni il Nokia 9 Pure View, le cui caratteristiche erano state svelate in una serie di immagini e indiscrezioni circolate già prima del Mobile World Congress. L'elemento che più definisce questo smartphone è il numero di fotocamere (sette in tutto) e soprattutto la disposizione di quelle posteriori: sono cinque e disegnano, assieme al flash, un esagono piuttosto vistoso. Le fotocamere scattano contemporaneamente cinque foto differenti che vengono inglobate in un’unica immagine da 60 megapixel. Nessuna sorpresa dell'ultimo minuto per il processore: è un Qualcomm Snapdragon 845, cioè la versione precedente a quello che i top di gamma montano nel 2019. D'altronde il Nokia 9 Pureview non punta a quella fascia di mercato, come testimonia anche il presso: 649 euro.

 

Gli emergenti cinesi: Xiaomi e Oppo

Alla corsa del 5G partecipa anche Xiaomi, che a Barcellona ha svelato il Mi Mix 3 5G. Arriverà a maggio e, in fatto di design, non si discosta da Mi Mix 3 lanciato lo scorso anno: niente notch e display da 6,39 pollici. Ma con il nuovo processore Snapdragon 855. Prezzo ridotto rispetto ad altri 5G: 599 euro. Xiaomi a presentato anche il Mi 9, caratterizzato da un notch a goccia. È disponibile dal 28 febbraio in due versioni: quella con 6GB di RAM e 64GB di memoria interna costerà 449 euro, mentre quella con 6GB di RAM e 128 GB di memoria interna sarà venduta a 499 euro. Chiude la sfilata di 5G un altro marchio cinese, Oppo. È stata un'anteprima di quello che arriverà sul mercato probabilmente a fine anno. Oltre alla compatibilità con le nuove reti, Oppo punta molto un su una “superfotocamera” dotata di zoom ottico 10x.

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