Tesla: auto troppo costose, Elon Musk licenzia il 7% dei dipendenti

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Immagine di archivio (Getty Images)

Lo comunica il Ceo della casa automobilistica in un’email mandata al personale: per offrire prezzi più competitivi, specie per la Model 3, l’azienda è costretta a tagliare parte del personale 

Non sono ore facili per i dipendenti di Tesla. Aprendo la propria casella di posta aziendale, gli impiegati della casa automobilistica hanno trovato un’email nel quale la compagnia annunciava il taglio del 7% dei lavoratori a tempo pieno, al fine di porre rimedio alla situazione difficile e riuscire a ottenere margini più ampi dalla vendita delle vetture, in particolar modo la Model 3. Il fondatore dell’azienda Elon Musk ha successivamente pubblicato il messaggio sul sito di Tesla. Nel frattempo, la notizia si è diffusa rapidamente e ha già portato alle prime ripercussioni, con il titolo della compagnia che a Wall Street ha perso più dell’8% nella prima ora dall’apertura delle contrattazioni.

Tesla, le ragioni dei licenziamenti

Soltanto pochi giorni fa, Tesla aveva annunciato l’apertura di una nuova Gigafactory a Shanghai per produrre alcuni modelli di auto elettriche a prezzi più competitivi sul mercato cinese. Si tratta soltanto di uno dei tanti costi sostenuti dalla compagnia, che ora si ritrova a dover tagliare diversi dipendenti per ragioni di bilancio. Nel messaggio di posta mandato ai propri lavoratori, Elon Musk definisce il 2018 “uno degli anni più impegnativi nella storia di Tesla”, sottolineando poi che, nonostante i grandi progressi fatti, “i nostri prodotti sono ancora troppo cari per la maggior parte della gente”. Il fondatore della casa automobilistica prosegue poi citando i numeri che parlano di un risicato profitto nell’ultimo periodo, una situazione che richiede una svolta già a partire dal prossimo maggio, quando la versione ‘mid-range’ di Model 3 sbarcherà in molti mercati, tra qui quello europeo, con “l’esigenza di raggiungere più clienti che possano permettersi i nostri veicoli”.

Tesla Model 3: accelera la produzione

Dopo la lunga premessa, Musk viene finalmente al punto spiegando che “per le ragioni citate sopra siamo costretti a ridurre la forza lavoro a tempo pieno approssimativamente del 7%”. Il licenziamento dei dipendenti corrisponderà a una maggiore velocità di produzione per la Model 3 oltre a “miglioramenti in arrivo nei prossimi mesi”. Alla lunga lista di competitor di Tesla si è recentemente aggiunta Volvo, che ha lanciato la nuova auto elettrica Polestar 2. Poche ore prima dell’annuncio del taglio del personale, era stato inoltre reso noto che Tesla dovrà richiamare circa 15.000 macchine nell’ennesimo capitolo della vicenda legata agli airbag difettosi prodotti da Takata.

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