Tesla, airbag difettosi: 15 mila auto richiamate in Cina

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Immagine di archivio (Getty Images)

Lo ha reso noto l’Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato del governo cinese 

L’Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato del governo cinese ha reso noto che Tesla, l’azienda specializzata nella produzione di automobili elettriche fondata nel 2003 dal miliardario Elon Musk, richiamerà più di 14mila veicoli in Cina dotati degli airbag difettosi realizzati da Takata Corporation, una società giapponese in bancarotta da giugno 2017. In particolare 14.123 Model S, prodotte tra il 4 febbraio 2014 e il 9 dicembre 2016 dovranno tornare in fabbrica.

Lo scandalo degli airbag Takata

Complessivamente, lo scandalo degli airbag prodotti da Takata ha coinvolto almeno 100 milioni di automobili in tutto il mondo. Almeno ventitré persone sono state ferite dal dispositivo di sicurezza fallace, il quale porta con sé delle schegge di metallo e plastica quando esplode. Quello che Bloomberg ha definito “il più grande fallimento nell’industria giapponese del dopoguerra” ha costretto Takata a dichiarare bancarotta nel 2017. In seguito, la compagnia è stata acquisita da Key Safety Systems per 1,6 miliardi di dollari. Gli airbag difettosi sono stati installati tra il 2002 e il 2015 sulle automobili di 19 aziende.

Inaugurata una nuova Gigafactory a Shangai

Di recente, Tesla ha inaugurato i lavori di una nuova Gigafactory a Shangai, un’enorme fabbrica che permetterà di realizzare i veicoli della compagnia direttamente in Cina. Per realizzare il progetto sono stati necessari quattro anni di pianificazione e un investimento di circa 5 miliardi di dollari. Su Twitter, Elon Musk ha spiegato che l’obiettivo della nuova struttura è “raggiungere alti livelli di produzione entro il prossimo anno”. Inoltre il miliardario ha rivelato che i lavori di costruzione della Gigafactory dovrebbero terminare entro la prossima estate. Se i tempi verranno rispettati, la produzione delle versioni economiche di Tesla Model 3 e Model Y nel territorio cinese dovrebbe iniziare prima della fine del 2019. “Le automobili economiche devono essere prodotte nello stesso continente dei clienti”, ha dichiarato Musk in un altro tweet.

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