Ces 2019, l’Estonia è il paese più innovativo al mondo, Italia 25esima

Tecnologia
Foto di archivio (Getty Images)

Al secondo e terzo posto della classifica stilata dalla Consumer Technology Association ci sono Svizzera e Finlandia. L’Italia figura comunque tra i paesi leader al mondo nel creare le migliori condizioni per l'innovazione 

Non solo presentazioni, al Ces di Las Vegas c’è anche spazio per le classifiche, come quella stilata dalla Consumer Technology Association (Cta) che, tramite un sondaggio, ha compilato la graduatoria dei paesi più innovativi al mondo, nella quale l’Italia occupa solo il 25esimo posto dei 61 totali. Il Belpaese resta comunque tra i leader in questo settore, figurando tra gli stati capaci di offrire le migliori condizioni per l’innovazione, ma ben lontano dal vertice occupato dall’Estonia. A completare il podio ci sono Svizzera e Finlandia, seguite nell’ordine da Stati Uniti, Singapore e Regno Unito.

Italia tra i leader mondiali nel favorire l’innovazione

Per individuare i 16 paesi con le condizioni migliori per l’innovazione, la Cta ha seguito alcuni criteri, che vanno dalla libertà alla diversità di etnie presenti sul territorio, dalla banda larga per la connessione al capitale umano, dal ‘fisco amico’ fino agli investimenti in ricerca e sviluppo, assegnando a ciascuno di questi un voto dalla A alla F. Nonostante il posizionamento mediocre nella classifica generale, l’Italia figura comunque tra gli ‘innovation leader’, ma paga "la mancanza di diversità etnica", un fisco sempre meno favorevole, la mancanza di start up che hanno superato il miliardo di dollari di valore (dette ‘unicorni’) e il bassissimo livello di ridesharing, "limitato a poche città a causa di rigide norme municipali”. Incassa, invece, una 'A' per i veicoli a guida autonoma e una 'A+' per l’ambiente, in quanto il 100% della popolazione ha accesso a fonti di acqua pulita e protetta, anche se la qualità dell'aria resta sotto gli standard richiesti dall’Oms.

In Italia livello competitivo nel generare nuova tecnologia

Fabrizio Rovatti, co-organizzatore della missione italiana al Ces 2019, ha commentato così la classifica della Cta: "In linea generale, in alcune di queste classifiche l'Italia non risulta mai tra i primi 16, ma in realtà, se guardiamo le tecnologie sviluppate nel nostro Paese e portate sul mercato, notiamo che c'è un livello competitivo di generazione di nuova tecnologia”. Secondo Rovatti, dell’Area Science Park di Trieste, "proprio partendo da questo concetto, stiamo cercando di velocizzare l'ingresso sul mercato e la diffusione di queste nuove tecnologie, cercando anche di farle conoscere all’estero e, in questo senso, la presenza per il secondo anno di una missione Italia qui al Ces è emblematica. La partnership pubblico-privato sintetizzata in Tilt - organizzazione fondata dalla pubblica Area Science Park e la privata Teorema - sta tentando di rendere più efficace tutto questo. L'esposizione in una vetrina come il Cdr sta dimostrando l'interesse che le nostre imprese generano in mercati molto competitivi come quello statunitense". Infine, Rovatti spiega cosa manca all’Italia: "Manca il sistema-Italia, velocità nel realizzare idee, velocità di esecuzione per diffondere nuove tecnologie e apertura ai mercati internazionali".

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