La società ha dato il via al progetto Backyard, il cui scopo è quello di realizzare nuove abitazioni da immettere sul mercato immobiliare. Gli edifici saranno a basso impatto ambientale
Dopo aver rivoluzionato il mercato degli affitti e aver creato un business da oltre 38 miliardi di dollari, Airbnb vuole andare oltre e dal 2019 inizierà a costruire e mettere in vendita case. Ad annunciarlo è la società stessa, che, con una nota, ha comunicato di aver dato il via al nuovo progetto Backyard, “un tentativo di progettare e ideare nuovi modi di costruire e condividere le abitazioni”.
Ripensare il concetto di casa
L’idea è nata nel 2016 da un’iniziativa del co-fondatore del sito, Joe Gebbia, il cui obiettivo era quello di sviluppare nuovi prodotti e servizi per la compagnia. Stando alle indicazioni rilasciate dal manager al portale Fast Company, le nuove dimore saranno fabbricate con materiali ecologici e dotate delle tecnologie di ultima generazione. “Backyard è al lavoro per capire come gli edifici potrebbero sfruttare le più sofisticate tecniche di costruzione e le tecnologie smart home. Il progetto vuole ottenere una visione ampia della comunità di Airbnb, al fine di raccogliere e rispondere minuziosamente alle mutevoli esigenze del proprietario o dell’affittuario” spiega Gebbia. “Si tratta - continua - di un’iniziativa per ripensare il concetto di casa. Sono strutture complesse e stiamo adottando un approccio ampio, progettando non un singolo aspetto alla volta, ma un sistema che ne comprenda molti”.
Case a basso impatto ambientale
L’imperativo morale di Airbnb è quello di costruire sempre con un occhio di riguardo sull’ambiente. Secondo le stime dell’Onu, infatti, entro il 2060 nel mondo sorgerà l’equivalente di un’altra Parigi ogni settimana. Solo negli Stati Uniti, inoltre, le abitazioni contribuiscono al 39% delle emissioni di anidride carbonica. Per questo motivo, Gebbia sottolinea che il compito di Backyard sarà quello di realizzare edifici a basso impatto ambientale.
In attesa di vedere i primi prototipi, la società non svela ancora nulla sul loro prezzo: “È ancora presto per dirlo. Backyard vuole creare nuove possibilità abitative per le persone, che siano clienti di Airbnb o meno. Quello che volgiamo è aiutare le persone a trovare nuovi posti da chiamare ‘casa’”, conclude Gebbia.