I servizi di streaming online mettono a repentaglio il futuro delle console

Tecnologia
Foto di archivio (Getty Images)

Secondo alcuni esperti del settore, la prossima generazione potrebbe essere l’ultima. Il futuro dei videogiochi saranno i servizi di streaming online 

La crisi del mercato dei videogiochi avvenuta all’inizio degli anni '80 sembra ormai solo un lontano ricordo. Le console da gioco godono di ottima salute e la popolarità del medium è alle stelle. Alcuni dei più talentuosi videogiocatori sono addirittura riusciti a diventare delle celebrità, vincendo dei tornei importanti o giocando in streaming su piattaforme come Twitch. Le competizioni di e-sports si svolgono in arene sempre più prestigiose e vengono sponsorizzate da aziende note in tutto il mondo.
Eppure, questa situazione florida dell’industria videoludica non impedisce agli analisti di ipotizzare un futuro in cui piattaforme come Playstation 4, Xbox One e Nintendo Switch, solo per citare le più famose, non esisteranno più o comunque subiranno delle radicali trasformazioni.

Il software è diventato più importante dell’hardware?

Solitamente, il dato che viene considerato per valutare le “condizioni di salute” di una console è il numero delle unità vendute in un anno fiscale. Capita spesso, però, che, durante i meeting con gli azionisti, Microsoft, Sony e Nintendo mettano più in evidenza la vendita del software rispetto a quella dell’hardware. Sembra ormai che i singoli giochi abbiano raggiunto un’importanza superiore rispetto alle console sulle quali girano.
Non è dunque del tutto inverosimile ipotizzare un futuro in cui i videogiochi, inclusi quelli graficamente più performanti, potranno essere installati su qualsiasi dispositivo dotato di una connessione internet. Il recente successo di Fortnite, sbarcato da poco sui dispositivi Android, dimostra che non è necessario avere una console da salotto per vivere un’esperienza online frenetica e divertente.

La parola agli esperti

Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, ha dichiarato che, secondo lui, la prossima generazione di console sarà l’ultima. In seguito, tutti i videogiochi usciranno sulle piattaforme di streaming online.
Secondo l’analista Doug Creutz di Cowen, società specializzata in servizi finanziari, la possibilità di giocare ovunque potrebbe davvero fare la differenza. A suo parere, quando la tecnologia arriverà al punto da garantire esperienze di gioco uguali a quelle delle console, gli utenti non saranno più costretti a spendere molti soldi per delle piattaforme dedicate quasi solo al gaming e gli sviluppatori saranno più liberi e meno vincolati alle capacità tecniche di ogni singolo dispositivo. I servizi di cloud e streaming permetteranno a un maggior numero di utenti di vivere esperienze virtuali uniche nel loro genere.
Dello stesso parere è anche Chris Early (Ubisoft). Secondo lui, i videogiochi sono ormai diventati una parte integrante della vita delle persone ed è giusto creare delle piattaforme che permettano a un numero sempre maggiore di utenti di avvicinarsi al medium videoludico.

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