La grande G starebbe pensando a lanciarsi nel mondo dei videogiochi con un hardware originale, mentre le principali aziende di settore studiano alleanze in nome del gioco multipiattaforma
Per noi patiti di videogiochi che di console ne abbiamo in casa almeno tre (senza considerare quelle che abbiamo acquistato e rottamato nel corso della vita) potrebbe essere arrivato il momento di implementare il nostro parco hardware.
Stando a quanto riportato da Kotaku.com, Google sta pensando di entrare nel mondo dei videogiochi, anche se sarebbe ancora indecisa se farlo lanciando un prodotto che faccia concorrenza a PlayStation o Xbox o con un dispositivo che supporti lo streaming, consentendo di giocare o fare da spettatore alle partite altrui.
Tutti pazzi per il cross-play
Un’iniziativa di segno opposto rispetto a quanto pensato da Nintendo e Microsoft per Minecraft, che consentirà partite multipiattaforma ai possessori di Switch e Xbox (GUARDA IL TRAILER).
E Sony? Al momento tiene la sua Ps4 “chiusa”. Ma non è detto che quello che oggi non sembra entrare nelle strategie della casa nipponica possa diventare una pista presto praticabile, come sembrerebbero confermare le parole di Shawn Layden, CEO di Sony Interactive Entertainment America, che in un’intervista ha dichiarato: “Abbiamo richieste in tal senso, stiamo valutando molte possibilità. Diversi giochi sarebbero coinvolti, sono certo che troveremo una soluzione compresa e accettata dalla nostra community”. Magari proprio insieme alla grande G.
Fanta scenari (al momento) a parte, quello del cross-play è senza dubbio uno dei temi più caldi del settore, soprattutto perché è una delle richieste più pressanti del pubblico. E nemmeno le case produttrici di videogiochi sono insensibili all’istanza, in quanto la modalità multipiattaforma consentirebbe di aumentare esponenzialmente le community di giocatori e rendere più avvincente la loro esperienza. La Ea Sports sta valutando, ad esempio, di rendere Fifa19 il primo titolo della serie con questa caratteristica. Anche se al momento esistono dei non meglio precisati problemi. Superabili, come si augura una grande fetta di videogiocatori.