Snapchat, Facebook e Twitter: i social perdono follower

Tecnologia
Foto di archivio (Getty Images)
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Il calo nel numero degli utenti riguarda tutti e tre i colossi statunitensi, ma la società di Zuckerberg si gioca la carta Instagram. I giovani sono i più inclini ad abbandonare una piattaforma poco di moda per passare a un’altra più ‘cool’

Dopo Facebook e Twitter anche Snapchat ha riscontrato un calo degli utenti nei primi sei mesi del 2018. Snap Inc, la società madre dell'applicazione famosa per i messaggi che scompaiono dopo 24 ore e per i filtri fotografici, aveva rivelato un calo nei tre mesi fino alla fine di giugno: i numeri degli utenti giornalieri attivi si erano ridotti da 191 a 188 milioni, con un calo dell'1,5%. Ne era seguita una riprogettazione dell’app che, però, non è piaciuta a tutti: più di un milione di persone ha firmato una petizione per cancellare i cambiamenti adottati. In più ha anche subito la forte concorrenza di Instagram, proprietà di Facebook.

I giovani sono i più inclini ad abbandonare un social

La battaglia de i social media per trattenere gli utenti è diventata sempre più difficile da vincere. L’osso duro sono i giovani, più inclini ad abbandonare una piattaforma poco di moda per passare a un’altra più ‘cool’. Sono anche i più facilmente influenzabili. A febbraio un tweet di Kylie Jenner in cui chiedeva ai suoi 25 milioni di follower "qualcun altro non apre più Snapchat?", ha causato una svalutazione di 1,3 miliardi di dollari del valore dell'azienda. "I ragazzi sono volubili e Snapchat sembra essere in difficoltà proprio con loro, che inizialmente erano i più grandi fan – spiega al The Guardian Joseph Evans, analista dei media digitali di Enders -. Ci sono ogni anno talmente tante nuove mode, si veda per esempio Fortnite, che è difficile mantenere la loro attenzione per un lungo periodo di tempo. Snapchat lo sta scoprendo a proprie spese. Inoltre, esternazioni tipo quella di Kylie Jenner non aiutano".

Instagram cresce ancora

Anche Facebook ha subito un calo dell’utenza giovanile, ma è riuscito ad arginare parte dell'esodo portando il pubblico su Instagram. Ed è proprio su quest’ultimo che la società californiana punta per la sua crescita futura. Twitter non è stato immune alla diminuzione dei follower. Il mese scorso il prezzo delle azioni della società è crollato di oltre un quinto, il secondo più grande abbassamento da quando Twitter si è quotato in borsa nel 2013, dopo aver riportato una perdita di un milione di utenti. L’eliminazione di account falsi o giudicati offensivi, ha portato il social ad attestarsi intorno ai 335 milioni di utenti in tutto il mondo. L'azienda è rimasta ferma a questo livello e ora deve affrontare ulteriori pressioni al ribasso nel suo valore di borsa. 

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