
Zlatan Ibrahimovic, dai trionfi al ritiro. La storia del fuoriclasse svedese. FOTO
Nato in Svezia il 3 ottobre 1981, ma di origini slave, è uno dei personaggi più amati e discussi nel mondo del calcio. Ha indossato le maglie di Malmoe, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona prima di approdare al Milan. Prosegue la carriera con Psg, Manchester e Galaxy prima di tornare in rossonero nel 2019. Il 4 giugno 2023, l'eclettico centravanti che si autodefinisce “Dio” ha annunciato l'addio al calcio

Zlatan Ibrahimovic dice addio al calcio. Nato a Malmoe da genitori di origini slave, il 3 ottobre 1981, ha iniziato la sua carriera proprio nella squadra della sua città. Poi è iniziata una carriera da giramondo: sono nove le maglie indossate. Molti di più i titoli vinti. Il 7 febbraio 2021 ha inoltre tagliato il traguardo dei 500 gol in carriera con maglie di club. La rete della cifra tonda è arrivata contro il Crotone, nella 21esima giornata di Serie A. Lo svedese era tornato al Milan il 27 dicembre 2019 a quasi 10 anni dal suo passaggio al Paris Saint Germain
Zlatan Ibrahimovic dice addio al calcio
Ibrahimovic inizia la sua carriera nella squadra della sua città, con due stagioni dal 1999 al 2001, prima del passaggio all’Ajax
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In Olanda, Zlatan gioca fino al 2004. Dopo un inizio difficile, lo svedese riesce a dimostrare tutto il suo talento all’Amsterdam Arena. Con la maglia dei lancieri Ibrahimovic segna 35 gol in 74 presenze vincendo 2 campionati olandesi
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Nel 2004, Ibrahimovic, che nel frattempo ha ingaggiato Mino Raiola come suo procuratore, passa alla Juventus
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In bianconero gioca fino al 2006, anno della sentenza che retrocede la Juventus in Serie B. Per lui sono 23 gol in 70 presenze

Dopo i Mondiali del 2006, Ibrahimovic firma un contratto con l’Inter di Massimo Moratti. Zlatan porta i nerazzurri a vincere tre scudetti consecutivi dal 2007 al 2009

Dopo lo scudetto del 2009, con Ibrahimovic capocannoniere e José Mourinho in panchina, lo svedese lascia i nerazzurri e passa al Barcellona nello scambio con Samuel Eto’o

Al fianco di Messi ed Henry, Ibra vince la Liga spagnola ma fallisce il suo vero obiettivo: la Champions League. Sarà proprio la sua ex squadra, l’Inter, ad eliminare il Barcellona e vincere il trofeo

Al Barça, Zlatan rimane però soltanto un anno: ingestibile il suo rapporto, a dir poco complicato, con Pep Guardiola, allenatore dei blaugrana

L’anno successivo, infatti, Ibra passa al Milan di Massimiliano Allegri. Lo svedese trascina i rossoneri allo scudetto nel 2011

Per Ibra è il quarto scudetto in Italia dopo i tre vinti con la maglia dell'Inter

Nel 2012, Zlatan vince la classifica marcatori ma il Milan arriva secondo alle spalle della Juventus allenata da Antonio Conte. Quella stessa estate, i rossoneri cedono Ibra (e Thiago Silva) al Paris Saint Germain

A Parigi Zlatan è subito protagonista: sono quattro i campionati consecutivi per lui all’ombra della Tour Eiffel

Al Psg Ibra rimane fino al 2016. Sono 113 i gol dello svedese in 122 presenze con la maglia dei parigini

Nella stagione 2016-2017, Ibra veste la maglia del Manchester United. Sulla panchina dei Red Devils c’è il suo vecchio allenatore, José Mourinho

Una Europa League, due coppe nazionali e un grave infortunio: questo il bilancio di Zlatan all’Old Trafford

Guarito dalla rottura del crociato, Ibra decide di andare ai Los Angeles Galaxy nel 2018. Per lui 52 gol in 56 presenze nella Mls. Nel dicembre del 2019 decide di tornare in Europa per vestire ancora una volta la maglia del Milan
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Zlatan è anche il recordman di gol con la maglia della nazionale svedese, lasciata nel 2016 dopo l’europeo in Francia. Per lui sono 62 i gol in 116 partite

Torna al Milan nel 2019, nella seconda metà di stagione Ibra è fin da subito importante per i rossoneri che contribuisce a portare in zona Europa dopo una prima parte di stagione deludente. A fine stagione il bilancio dello svedese lo vede autore di 11 gol in 20 partite in tutte le competizioni

Anche l'inizio della stagione 2020-2021 è di alto livello, con 10 gol segnati nelle prime 6 presenze stagionali in campionato. Il 7 febbraio 2021, segna contro il Crotone la rete che lo porta a tagliare il traguardo dei 500 gol realizzati in carriera con maglie di club

Il titolo di Campioni d'Italia 2020/2021 va all'Inter, mentre il Milan di Zlatan si ferma al secondo posto. Il campione a causa di un infortunio ha dovuto saltare le ultime partite della stagione

Nella Serie A 2021/22 gioca meno. Ha segnato un gol nel 2-0 del Milan sulla Lazio del 12 settembre, ma poi è arrivato un altro infortunio e il conseguente stop. Ibrahimovic a fine anno festeggia lo scudetto con i rossoneri

Zlatan rinnova con il Milan anche per la stagione 2022-23, segnata però da diversi infortuni che lo limitano. Il 18 marzo 2023 diventa il marcatore più anziano nella storia del campionato italiano segnando un gol su rigore contro l’Udinese a 41 anni e 166 giorni. Il 4 giugno, dopo l'ultima partita di campionato, annuncia il suo ritiro dal calcio
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