Capitano e tifoso degli Azzurri, è cresciuto nel vivaio del club partenopeo coronando il sogno di giocare per i suoi colori al termine di un lungo percorso di gavetta partito da lontano. LA FOTOGALLERY
Lorenzo Insigne cresce calcisticamente nel settore giovanile del Napoli e fa il suo esordio ufficiale in prima squadra sotto la guida del tecnico Walter Mazzarri il 24 gennaio del 2010 (Livorno-Napoli 0-2), giocando gli ultimi minuti della partita al posto dell'attaccante argentino Germán Denis
Romelu Lukaku, un gigante per l'attacco dell'Inter. FOTO
A fine stagione inizierà la sua gavetta andando a giocare in prestito alla Cavese in Lega Pro prima e dopo a Foggia, sempre in terza serie, sotto la guida dell'allenatore boemo Zdeněk Zeman. Qui realizza 19 gol in 33 partite di campionato
Nel 2011 si trasferisce a Pescara in serie B dove ritroverà Zeman. L'annata in Abruzzo è di quelle da incorniciare. Insieme a Marco Verratti e Ciro Immobile forma un trio micidiale. Realizza 18 gol (vice capocannoniere dopo Immobile) e 14 assist e viene premiato come miglior giocatore della stagione del campionato cadetto
Insigne è tra i protagonisti della vittoria del campionato di serie B del Pescara, che si guadagna così la promozione in A. Il talento di Frattamaggiore, grazie alle sue prestazioni e scaduti i termini del prestito, fa ritorno a Napoli, in prima squadra
La stagione 2012-2013 è quindi quella del ritorno a Napoli. Insigne, che ritrova Mazzarri, l'allenatore che lo ha fatto debuttare in serie A, sceglie per la sua nuova avventura in azzurro il numero 24, che ad oggi non ha ancora cambiato. Il 12 settembre del 2012 firma anche la prima rete in campionato con il Napoli, realizzando il terzo gol nel 3 a 1 rifilato al Parma
Nel frattempo arriva anche la chiamata della Nazionale under 21, con la quale debutta il 17 novembre del 2010. Nella foto Insigne esulta dopo aver realizzato il gol vittoria su punizione contro l'Inghilterra, nella partita di esordio all'Europeo Under-21 2013 in Israele
L'11 settembre del 2012 indossa per la prima volta anche la maglia della Nazionale maggiore. Convocato dall'allora CT Cesare Prandelli, fa il suo esordio nella partita valida per la qualificazione ai mondiali del 2014 contro Malta, subentrando nell'intervallo al posto di Alessandro Diamanti
Per vedere la prima rete di Insigne con la Nazionale maggiore bisogna aspettare, invece, il 14 agosto del 2013, quando l'Italia gioca in amichevole contro l'Argentina allo Stadio Olimpico di Roma. Vincono i Sudamericani, ma il "Magnifico", alla sua seconda presenza in azzurro, segna il gol dell'1-2
Tempo di prime volte anche pochi mesi più tardi: il 18 settembre 2013 Insigne festeggia il suo esordio in Champions League firmando su punizione il gol vittoria nel 2-1 interno contro i tedeschi del Borussia Dortmund. Si tratta della prima rete in Europa del "Magnifico"
La stagione col Napoli, iniziata bene, si concluderà ancora meglio con la vittoria della Coppa Italia. Il 3 maggio 2014, infatti, la sua doppietta in finale contro la Fiorentina sarà decisiva nel 3-1 che porterà il trofeo all'ombra del Vesuvio
Con tre gol Insigne conquista anche il titolo di capocannoniere della Coppa Italia, il suo primo trofeo conquistato con la maglia del Napoli
Nell'estate del 2014 viene chiamato dal Ct Prandelli a far parte della spedizione mondiale in Brasile. Il 20 giugno fa il suo esordio nella competizione nella sconfitta per 1-0 contro Costa Rica. Rimarrà la sua unica presenza visto che il mondiale dell'Italia non andrà oltre la fase a gironi
La stagione 2014-2015 è piuttosto sfortunata. Il 9 novembre Insigne si rompe il legamento del ginocchio destro nel corso della partita di campionato a Firenze. L'infortunio lo costringerà a saltare la finale di Supercoppa italiana di dicembre a Doha contro la Juventus (vinta dal suo Napoli) e a stare lontano dai campi per 5 mesi. Rientrerà ad aprile del 2015
Il 2015 è quello del cambio in panchina: via Rafa Benitez, dentro Maurizio Sarri. Dopo lo scetticismo iniziale, il feeling tra Insigne e il tecnico nato a Bagnoli crescerà progressivamente nelle tre stagioni trascorse insieme. E soprattutto crescerà il feeling con gli altri due componenti del tridente partenopeo di quegli anni: Mertens e Callejon (nella foto)
Nel frattempo, invece, il rapporto con la Nazionale non decolla, anzi. L'11 novembre del 2017 l'Italia manca clamorosamente la qualificazione al Mondiale 2018 eliminata ai play off dalla Svezia. Dopo la sconfitta per 1 a 0 all'andata, nella gara di ritorno a San Siro fa molto discutere la scelta dell'allora Ct Gian Piero Ventura di tenere in panchina per tutta la partita proprio Lorenzo Insigne. L'Italia non andrà oltre lo 0-0 e mancherà la qualificazione ai mondiali per la prima volta dopo 59 anni
Nell'estate del 2018 c'è un altro cambio sulla panchina del Napoli. Maurizio Sarri se ne va per lasciare il posto a Carlo Ancelotti. Il rapporto con il nuovo allenatore vive diversi momenti di alti e bassi
Cambia, invece, il trend in Nazionale, dove Insigne ritrova smalto e soprattutto gol. Come l'8 giugno del 2019 quando realizza, nella vittoria per 3 a 0 sulla Grecia ad Atene, la sua prima rete nelle qualificazioni all'Europeo 2020
Con il nuovo corso del Ct Roberto Mancini, Insigne riveste un ruolo centrale nel progetto azzurro e viene, anche simbolicamente, caricato di responsabilità con l'assegnazione della maglia numero 10
Anche a Napoli le pressioni sono elevate. Dopo la partenza per la Cina del capitano Marek Hamsik, la fascia finisce proprio a Insigne. Il talento di Frattamaggiore non riesce a dare continuità alle sue prestazioni, tranne rare occasioni, come nella partita di Champions League a Salisburgo del 23 ottobre 2019 dove segna il gol vittoria del 3-2
Nel post partita della gara di ritorno contro gli austriaci a Napoli del 5 novembre, Insigne è uno dei protagonisti dell'ammutinamento nei confronti della società che aveva imposto il ritiro a causa dei risultati molto al di sotto delle aspettative da parte della squadra. Per la prima volta un'intera compagine disattende in blocco ad un ordine della dirigenza, con conseguenze ancora tutte da valutare
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