All'Inalpi Arena di Torino il numero 1 ha ceduto al numero 2 del mondo, che ha conquistato così il torneo dei Maestri. Il risultato finale per l'italiano è stato di 7-6, 7-5
Jannik Sinner ha battuto Carlos Alcaraz, e ha ottenuto il bis alle Finals. Dopo le tre finali Slam di Roland Garros, Wimbledon e Us Open, la sfida dell'anno si è riproposta ancora una volta, in questa occasione per il titolo delle Atp Finals di Torino, il torneo dei Maestri. Il numero 2 e il numero 1 del mondo si sono affrontati oggi dalle 18 all'Inalpi Arena (IL RACCONTO LIVE DI SKY SPORT), che già da giorni aveva registrato il tutto esaurito (13.000 biglietti venduti, l'ultimo martedì scorso a 2.300 euro). Sinner ha vinto il primo set al tiebreak, con il punteggio di 7-6 (7-4), e il secondo con il punteggio di 7-5 dopo aver recuperato un break.
Sinner: “Vincere davanti al pubblico italiano è fantastico"
“È incredibile... una stagione incredibile. Venire e vincere qua a Torino, davanti al pubblico italiano, è stato fantastico. Prima del torneo non vedevo l'ora. Per me è molto speciale". Rosso in volto per lo sforzo fisico ma sorridente, Jannik Sinner ha commentato così a fine partita la sua vittoria alle Atp Finals di Torino. "Senza un team non sarebbe possibile. Celebrare questo torneo dopo due mesi intensi è incredibile. Con Carlos bisogna giocare al meglio: ho servito bene in certi momenti. Lui è uno di quelli con la migliore risposta nel circuito. È stata una partita durissima. Significa tanto chiudere così la stagione". Carlos Alcaraz ha invece detto: “Esco dal campo a testa alta. Sono veramente felice per il livello che ho espresso in campo contro un giocatore che non perde una partita in un campo indoor da due anni. Dopo ogni sconfitta, Jannik torni in campo sempre più forte, complimenti. Ora c'è la pausa, preparati bene per l'anno prossimo perché mi preparo anche io bene per l'anno prossimo", ha scherzato ancora Alcaraz. Poi lo spagnolo ringrazia la sua squadra per la "splendida stagione" e "il pubblico della città di Torino che ovviamente tifava un po' più per Jannik ma non mi avete mai mancato di rispetto".