Diversi anni trascorsi anche nel campionato italiano tra Sampdoria, Udinese e Cagliari, l'ormai ex calciatore ha annunciato di voler chiudere la propria carriera nel calcio giocato. A causa dei tanti infortuni ma anche per l'amore di suo figlio
"Troppi infortuni, e poi voglio stare più tempo con mio figlio". Con queste parole e all’età di 29 anni, Jakub Jankto ha deciso di dire ufficialmente addio al calcio giocato. La comunicazione è avvenuta attraverso una storia pubblicata sul suo profilo ufficiale di Instagram.
La scelta dell'ex calciatore
Centrocampista con un passato anche in Italia, tra Sampdoria, Udinese e Cagliari, il calciatore ceco era stato uno tra i primi a fare coming out tempo fa, raccontando con un video su Instagram la sua omosessualità. Jankto ha raccontato così la scelta di lasciare il rettangolo verde. "Molti mi chiedono se continuerò a giocare -scrive l’ormai ex giocatore del Cagliari, il cui contratto è scaduto alla fine della stagione da poco terminata- La mia risposta è: sfortunatamente no. La ragione è semplice, troppi infortuni, i legamenti della mia caviglia sono completamente andati". Ma la ragione principale, aggiunge Jankto, è il figlio avuto da Marketa Ottomanska. "Il punto chiave – continua - è mio figlio, col quale non ho la possibilità di vedermi tanto spesso. Voglio cambiare questa situazione, perché' abbiamo solo una famiglia, e per questo voglio trasferirmi a Praga e passare più tempo con lui".
Il coming out
"Sono omosessuale e non voglio più nascondermi”. Così, con un video sul suo profilo Instagram, l’ex calciatore aveva deciso di fare coming out, scuotendo un mondo, come quello del calcio, non particolarmente abituato a queste esternazioni. “Come tutti gli altri, ho le mie forze. Ho le mie debolezze. Ho una famiglia. Ho i miei amici. Ho un lavoro che ho fatto al meglio per come potevo, per anni, con serietà, professionalità e passione. Come tutti gli altri, anche io voglio vivere la mia vita in libertà. Senza pregiudizi. Senza violenza. Ma con amore”, aveva detto Jankto nel filmato. “Questo non è intrattenimento. L’obiettivo di questo video è incoraggiare gli altri”, aveva poi aggiunto.