Giro d'Italia 2025, Scaroni vince la 16^ tappa. Del Toro resta in maglia rosa

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Prima vittoria italiana nell’edizione numero 108 della Corsa Rosa: Christian Scaroni è arrivato al traguardo tenendosi per mano con il compagno di squadra Lorenzo Fortunato. Terzo Giulio Pellizzari per un podio tutto azzurro. Isaac Del Toro ha conservato la maglia rosa di leader del Giro. La frazione da Piazzola sul Brenta a San Valentino (Brentonico), lunga 203 km e con un dislivello di 4.900 metri, era una delle più dure di quest’anno. Domenica a vincere la quindicesima tappa era stato Carlos Verona

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L’edizione numero 108 del Giro d'Italia, dopo la sosta del lunedì, è proseguita oggi con la sedicesima tappa da Piazzola sul Brenta a San Valentino (Brentonico). Una tappa che ha visto la prima vittoria italiana in questa edizione: a conquistarla è stato Christian Scaroni, che è arrivato sul traguardo tenendosi per mano con il compagno di squadra Lorenzo Fortunato. Terzo Giulio Pellizzari, per un podio tutto azzurro. Nonostante sia arrivato al traguardo con un ritardo di oltre tre minuti, Isaac Del Toro ha conservato la maglia rosa di leader del Giro d'Italia: staccato anche da Bernal e Caruso, è riuscito a mantenere la testa della classifica generale per pochi secondi su Yates e Carapaz. La frazione, lunga 203 km e con un dislivello di 4.900 metri (il più alto della Corsa Rosa), ha portato i ciclisti dal Veneto al Trentino. Si è trattato di uno dei percorsi più duri di questo Giro, con quattro Gran Premi della Montagna di cui tre di livello 1. Da segnalare alcune cadute. Alessio Martinelli, 24enne ciclista della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, è scivolato lungo la discesa verso Trento, dopo aver scollinato a Carbonare: ha perso il controllo della bici in curva, precipitando in un dirupo. Dopo attimi di paura, la squadra ha fatto sapere che è cosciente ed è stato portato in ospedale in condizioni stabili. È caduto anche Primoz Roglic (Red Bull Bora): lo sloveno, che alla vigilia della Corsa Rosa era dato come favorito, ha deciso di ritirarsi dal Giro. Domenica a vincere la quindicesima tappa è stato Carlos Verona.

La sedicesima tappa

La sedicesima frazione è stata un tappone di montagna: tolti i primi 50 km, si sono susseguite solo salite e discesa senza sosta. L’avvio è stato in pianura e poi, superata Arsiero, i ciclisti sono entrati nella valle dell’Astico: qui è iniziata la salita Carbonare (GPM 2). A seguire una discesa veloce su Trento, per poi scalare fino a Candriai la prima metà del Monte Bondone (GPM 1). Ancora una breve discesa e un’altra salita fino a Vigo Cavedine. Altra breve discesa, prima di affrontare il passo di Santa Barbara (GPM 1) dal versante di Arco-Bolognano, con i suoi 13 km a quasi il 9% di pendenza (con punte al 14%). Ultima discesa fino a Mori, dove è iniziata la salita finale di 17 km (con due brevi interruzioni a Brentonico e a San Giacomo). Gli ultimi 3 km sono partiti da San Giacomo, con una breve discesa seguita da un tratto al 12% (San Valentino, GPM 1). La retta finale era di 250 metri, su asfalto. 

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Gli orari

La sedicesima frazione era in diretta integrale su Eurosport 1, canale 210 di Sky Sport, e in streaming su NOW e Sky Go. La partenza è stata alle 11.20, l’arrivo intorno alle 17.15.

Il Giro d'Italia 2025

Tadej Pogačar, vincitore dello scorso anno, è il grande assente dell'edizione numero 108 della corsa rosa. Le tappe in totale sono 20, con il gran finale che sarà ancora una volta a Roma, il primo giugno. Le prime tre tappe sono state in Albania.

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