Supercoppa italiana, l'Inter batte l'Atalanta 2-0 e vola in finale

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A Riad i nerazzurri vincono contro la Dea grazie a una doppietta di Dumfries. Domani tocca all'altra semifinale Juventus-Milan, poi lunedì 6 gennaio l'ultimo atto della competizione

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È l'Inter la prima finalista della Supercoppa italiana di Riad. I nerazzurri hanno battuto l'Atalanta 2-0 grazie a una doppietta di Dumfries. Domani tocca all'altra semifinale, Juventus-Milan, poi la finale il 6 gennaio.

La cronaca di Inter-Atalanta

Primo tempo senza gol ma con tante occasioni. Subito pericoloso Mkhitaryan, poi Carnesecchi salva sui tentativi di Lautaro e Dimarco. La chance più grossa è per l’Atalanta, ma Scalvini non riesce ad angolare il colpo di testa che finisce fra le mani di Sommer. Nella ripresa l’Inter trova il vantaggio al 49’ con un gol in rovesciata di Dumfries, che poi sigla la doppietta personale al 61’. Al 72’ l’Atalanta sembra riaprirla grazie a una rete di Ederson, ma il Var annulla il gol per fuorigioco di De Ketelaere. La Dea continua a provarci e al 90’ Sommer respinge prima su Djimsiti e Lookman. Dopo sei minuti di recupero il risultato non cambia e l’Inter vola il finale.

Il tabellino di Inter-Atalanta 2-0

49' e 61' Dumfries

 

INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni (21' st Carlos Augusto); Dumfries, Barella (36' st Frattesi), Calhanoglu (21' st Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (31' st Darmian); Thuram (1' st Taremi), Lautaro. All.: S. Inzaghi

 

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou (23' st Palestra), Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Scalvini (17' st Djimsiti), Ruggeri (11' st Ederson); Samardzic (11' st De Ketelaere), Brescianini; Zaniolo (11' st Lookman). All.: Gasperini

 

Ammoniti: Scalvini e Carlos Augusto per gioco falloso.

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Niente minuto di silenzio a Riad

A Riad non c'è stato il minuto di silenzio per ricordare Aldo Agroppi. Una decisione, ha spiegato la Lega di A, presa nel rispetto della memoria di Agroppi e per evitare i fischi allo stadio, dal momento che per i costumi locali il minuto di silenzio per i morti è ritenuto offensivo e osservarlo sarebbe stato visto come una provocazione. E i possibili fischi una mancanza di rispetto nei confronti di Agroppi. Un anno fa proprio in Supercoppa, nel secondo tempo della finale, il minuto di raccoglimento per Gigi Riva appena scomparso fu coperto dai fischi del pubblico. Lo stesso accadde qualche giorno prima, sempre a Riad, prima della semifinale di Supercoppa spagnola tra Real Madrid e Atletico, quando vi furono fischi e mugugni del pubblico durante l'omaggio disposto per Franz Beckenbauer.

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