L'omaggio della Figc per il più grande cannoniere della storia azzurra è andato in scena al termine dell'intervallo. Una prima volta assoluta, accolta però da una reazione inusuale sugli spalti, dettata probabilmente da differenze culturali
Episodio inusuale durante la finale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Inter, conclusasi con la vittoria in extremis dei nerazzurri. Il minuto di silenzio per ricordare Gigi Riva, scomparso all'età di 79 anni, è avvenuto prima del fischio d'inizio del secondo tempo, complice anche la quasi contemporaneità tra l'annuncio della morte dell'ex centravanti di Cagliari e Nazionale e il calcio d'inizio dell'incontro tra le squadre vincitrici di campionato e Coppa Italia della scorsa stagione.
La possibile spiegazione dei fischi
Una scelta voluta dalla Figc e della Lega Serie A per ricordare una leggenda del calcio azzurro, accolta, tuttavia, in maniera insolita dal pubblico sugli spalti. All'annuncio del minuto di silenzio, infatti, dalle tribune dell'impianto saudita sono piovuti fischi. La reazione sarebbe, in realtà, dipesa dal fatto che nella cultura araba il silenzio in ricordo dei morti non è previsto. E, anzi, viene vissuto con un certo fastidio, come ricostruisce Repubblica. Per tutta risposta, gli italiani presenti sugli spalti hanno applaudito, per onorare il ricordo di un simbolo del calcio italiano.