La Grande Boucle è proseguita con una frazione di montagna lunga 177,8 km, con tre salite tutte concentrate negli ultimi 30 km. In maglia gialla c’è ancora Tadej Pogacar
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Richard Carapaz ha vinto per distacco la 17esima tappa dell’edizione 2024 del Tour de France, la Saint Paul Trois Châteaux-Superdévoluy. Il campione olimpico di Tokyo ha preceduto di 37" il britannico Simon Yates e di 57" lo spagnolo Enric Mas. Lo sloveno Tadej Pogacar ha conservato la maglia gialla di leader della classifica generale: ora ha 3'11" di vantaggio su Jonas Vingegaard e 5'09" sull'ex campione del mondo Remco Evenepoel. La Grande Boucle quest’anno ha un percorso molto particolare (anche a causa della concomitanza con le Olimpiadi in Francia). La partenza è stata infatti dall'Italia (da Firenze) e si arriverà dopo 21 tappe con una crono individuale a Nizza (inedito finale rispetto alla classica passerella a Parigi).
La 17esima tappa
La tappa Saint Paul Trois Châteaux-Superdévoluy, lunga 177,8 km, era una frazione di montagna con le salite concentrate negli ultimi 30 km. La prima, al km 145,7 è stata il Col Bayard (6,8 km al 7,3%). Poi è toccato al Col du Noyer (7,5 km all'8,1%), a quota 1.664 metri e al Superdévoluy (3,8 km al 5,9%) con i corridori che sono arrivati a 1.502 metri di altitudine.
In tutto le tappe sono 21: 8 frazioni per velocisti, 4 tappe miste, 2 cronometro, 7 tappe di montagna, quattro delle quali con arrivo in salita, e 14 tratti di sterrato. In totale, i corridori devono affrontare più di 52.000 metri di dislivello su una distanza di 3.498 chilometri, di cui 59 a cronometro e 32 di sterrato. Il punto più alto è il Col de la Bonette, con i suoi 2.802 metri di altitudine. Queste invece le salite sopra i 2.000 metri: Sestriere (2.035 metri), Galibier (2.642 metri) da Briançon, Tourmalet (2.115 metri) da Luz-Saint-Sauveur, Col de Vars (2.109 metri) e Isola (2.024 metri).