Il pilota della Ferrari conquista nel suo Principato la prima vittoria stagionale, dominando dalla partenza. "Non ci sono parole per spiegare la mia gioia. Negli ultimi giri pensavo a mio papà", ha commentato. Dietro di lui Oscar Piastri su McLaren e Carlos Sainz sull'altra Rossa. Max Verstappen sesto. Dopo il via brutto incidente che ha coinvolto Perez e le due Haas di Magnussen e Huelkenberg: tutti illesi
Charles Leclerc vince il Gp di Monaco, ottava prova del Mondiale di Formula 1. Il pilota della Ferrari conquista, nel suo Principato, la sua prima vittoria stagionale: domina dal via, precedendo sul traguardo la McLaren di Oscar Piastri e l'altra Rossa di Carlos Sainz. Brutto incidente alla partenza, con i piloti illesi: coinvolti Perez e le due Haas di Magnussen e Huelkenberg. Nella classifica generale, primo Verstappen (oggi arrivato sesto) a 169 punti, poi Leclerc a 138 e Norris (oggi quarto) a 113.
La gioia di Leclerc
Per Leclerc è il primo successo sul circuito di casa, dove altre due volte era partito dalla pole position senza poi finire la gara. "Non ci sono parole per spiegare la mia gioia. È una gara talmente difficile, lo prova il fatto che due volte ci avevo provato e non ero riuscito a vincere. Questa è la corsa che mi ha fatto sognare di diventare pilota. Negli ultimi 15 giri poi non pensavo a guidare, ma solo a mio papà (scomparso nel 2017, ndr), perchè questo era il nostro sogno", ha commentato il monegasco, commosso, dopo la vittoria. "Ho fatto una gara attenta ma negli ultimi giri ho potuto spingere un po', perchè la Ferrari era perfetta. Devo ringraziare il team che mi ha dato una macchina fantastica e il pubblico che mi ha sostenuto sempre", ha aggiunto.
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La cronaca della gara
Charles Leclerc parte in pole, davanti alla McLaren di Oscar Piastri e all’altra Ferrari di Carlos Sainz. Al via buono spunto di Leclerc, che mantiene il primo posto, mentre Sainz fora uno pneumatico dopo un contatto ed è costretto a fermarsi. Ma la bandiera rossa stoppa tutto: al primo giro pauroso incidente che coinvolge nelle retrovie la Red Bull di Sergio Perez e le due Haas, semidistrutte nello schianto. Illesi i piloti. Dalle immagini sembra che la Haas di Kevin Magnussen tenti di superare Perez, partito dalle retrovie dopo una qualificazione deludente, dove non c'è spazio. La Red Bull del messicano viene proiettata con violenza verso le barriere, coinvolgendo anche la Haas di Nico Huelkenberg. La solidità della cellula di sicurezza ha probabilmente salvato Perez, uscito subito dai resti della monoposto. Sempre nel primo giro, anche uno scontro tra le Alpine di Ocon e Gasly al Portier, con la monoposto del primo che vola in aria, per fortuna senza rovesciarsi. La seconda partenza del Gp avviene dalla griglia, con l'ordine del primo giro: una buona notizia per Sainz, che può ripartire dalla terza piazzola nonostante la foratura. Non partono Perez, Magnussen, Huelkenberg e Ocon (che come penalità in Canada partirà con 2 o 3 posizioni in meno). La seconda partenza è regolare: Leclerc mantiene la prima posizione, poi Piastri e Sainz. Con il passare dei giri Piastri prova ad avvicinarsi a Leclerc, con Sainz che cerca di aiutare il compagno infastidendo il pilota McLaren. Le prime posizioni non cambiano più: Leclerc vince, davanti a Piastri e Sainz. Seguono, nelle prime dieci posizioni, Lando Norris su McLaren, George Russell su McLaren, Max Verstappen su Red Bull, Lewis Hamilton su Mercedes, Yuki Tsunoda su RB, Alex Albon su Williams e Pierre Gasly su Alpine.