Allo spegnimento dei semafori lo spagnolo parte alla grande e difende molto bene la prima posizione dagli attacchi di un Binder scatenato. Subito dietro seguono Aleix Espargaro e le due Ducati di Bagnaia e Bastianini
Il re delle Sprint Race di MotoGp colpisce ancora: Jorge Martin trionfa nella gara "corta" del Gran Premio del Qatar, centrando il primo successo della nuova stagione (l'anno scorso ne ottenne nove in quella che è diventata a tutti gli effetti la sua specialità). Lo spagnolo vice campione del mondo piazza la sua Ducati Pramac davanti alla KTM di Brad Binder e all'Aprilia di Aleix Espargaro. Appena giù dal podio la Ducati del campione in carica Francesco Bagnaia, seguito da Marc Marquez (buon debutto con la Ducati Gresini) e dal compagno Enea Bastianini. Amaro in bocca per la Ducati VR46: Bezzecchi non va oltre un 11 posto, Di Giannantonio invece out dopo pochi giri.
La gara
Allo spegnimento dei semafori Martin parte alla grande e difende molto bene la prima posizione dagli attacchi di un Binder scatenato, che prova subito ad appiccicarsi allo spagnolo mettendogli pressione sin dalle prime curve. Subito dietro seguono Aleix Espargaro e le due Ducati di Bagnaia e Bastianini. Il due volte campione del mondo italiano resta inizialmente cauto e guardingo, poi dal quarto giro in avanti inizia a spingere come un forsennato salendo in zona podio e recuperando sui due rivali davanti. Martin però ne ha di più e riesce ad allungare, Binder difende bene il secondo posto, mentre alle spalle di Bagnaia si riavvicina molto pericolosamente Espargaro, bravo ad attaccare e sorpassare l'azzurro a pochi giri dalla fine soffiandogli il gradino più basso del podio.
