Il pilota della Ducati ha vinto anche l’ultimo Gran premio della stagione. Dietro di lui si sono piazzati Zarco e Binder. Jorge Martin, l’unico che poteva contendere il Motomondiale a Bagnaia, è caduto al sesto giro consegnando, di fatto, il titolo al pilota italiano. “È un sogno! Ho sempre sognato di vincere il titolo vincendo anche la gara”, ha detto
Pecco Bagnaia ha vinto il Gran premio di Valencia, classe MotoGp, e si è laureato campione del mondo per il secondo anno di fila. "È un sogno!", ha commentato. Il pilota italiano della Ducati ha conquistato il titolo vincendo anche l’ultimo Gran premio della stagione: è il settimo Gp stagionale in cui ha trionfato, il 18esimo della sua carriera. Dietro di lui in Spagna si sono piazzati Zarco, su Ducati-Pramac, e Binder, su Ktm. Jorge Martin (Ducati-Pramac), l’unico che poteva contendere il Motomondiale a Bagnaia, è caduto al sesto giro consegnando, di fatto, il secondo titolo consecutivo al pilota italiano.
La gara a Valencia
Bagnaia, dopo la Sprint race vinta sabato da Martin, è arrivato alla gara di oggi con 14 punti di vantaggio sullo spagnolo: per vincere il Motomondiale a prescindere dal piazzamento dello sfidante, doveva arrivare almeno quinto. Il pilota italiano è partito in pole: è avanzato di un posto in griglia dopo che Maverick Vinales, in mattinata, è stato penalizzato di tre posizioni per non essersi fermato subito dopo aver avuto un problema meccanico con la sua Aprilia durante il warm-up. La svolta è arrivata al sesto giro: Martin, partito sesto, è caduto mentre era all’inseguimento di Bagnaia e si è ritirato dopo un incidente con Marc Marquez. Così Bagnaia si è preso il titolo mondiale. Mentre nel box Ducati è iniziata la festa, in quello Pramac Martin - in lacrime sotto il casco - è stato accolto dagli applausi e consolato dal suo team. Bagnaia è poi stato superato a metà gara dalle due Ktm dell'australiano Jack Miller e del sudafricano Brad Binder, ma il torinese non si è fatto prendere dal panico: ha atteso il momento giusto e, quando le moto austriache hanno iniziato a dare segni di debolezza, ha ripreso il controllo della gara e ha chiuso al primo posto. A tagliare il traguardo di Valencia dopo Bagnaia è stato Fabio Di Giannantonio, ma il pilota della Ducati-Gresini è poi stato penalizzato di 3 secondi a causa della pressione delle gomme irregolare: è così scivolato dal secondo al quarto posto. In seconda posizione è invece salito Zarco (Ducati-Pramac), in terza Binder (Ktm). Jorge Martin, comunque, è stato tra i primi a congratularsi con Bagnaia, con un lungo e caloroso abbraccio.
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Bagnaia: “È un sogno!”
"È un sogno! Il sabato ci fa penare sempre poi la domenica siamo sempre i più forti. È stata una stagione bella, Barcellona ha influito un po' troppo. Ho sempre sognato di vincere il titolo vincendo anche la gara", ha commentato Bagnaia ai microfoni di Sky Sport subito dopo la vittoria. "Non ho visto la comunicazione 'Martin out'. Ho sempre sognato di vincere il titolo vincendo contemporaneamente anche la gara: è fantastico, meglio di così non potevo chiedere", ha aggiunto. A Bagnaia sono arrivati anche i complimenti della premier Giorgia Meloni: "Straordinario Francesco Bagnaia che vince a Valencia e si conferma campione del mondo della MotoGp per il secondo anno consecutivo con la sua Ducati. Grandissimo 'Pecco', anche quest'anno ci hai fatto sognare. Orgoglio italiano".
La festa a Chivasso e Borgo Panigale
Grande festa anche a Chivasso. Pecco Bagnaia, classe 1997, è cresciuto nella città piemontese che si trova a circa 25 km da Torino. Centinaia di persone si sono ritrovate in piazza d'Armi per seguire la gara su maxischermo in un tripudio di bandiere, cappellini, giacconi rossi. Alla notizia della conquista del titolo da parte di Bagnaia, sono partiti cori, applausi, trombette, fumogeni. Festa con boati di felicità, applausi, fumogeni rossi e bandiere sventolanti anche a Borgo Panigale, sede della Ducati. Tantissimi i tifosi, gli appassionati e i dipendenti con le loro famiglie che si sono riuniti nella sede della Ducati per guardare insieme sul maxischermo l'ultimo Gp della stagione e il trionfo di Bagnaia.