F1, Gp Giappone: Verstappen primo, poi le McLaren di Norris e Piastri

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Il campione del mondo in carica porta a casa il sedicesimo appuntamento della stagione. Quarta la Ferrari di Leclerc. La Red Bull vince - in anticipo di sei gare - il Mondiale costruttori: è la sesta volta nella sua storia. Ritiri per ritirare Bottas, Stroll, Albon e Sargeant. Male Perez. Si torna a correre il 6 ottobre, in Qatar

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Max Verstappen trionfa al Gran Premio di Giappone di Formula Uno, sedicesimo appuntamento del mondiale in corso. La Red Bull del campione del mondo in carica - partito in pole - ha dominato la gara dall'inizio alla fine e chiuso per prima i 53 giri del circuito di Suzuka, piazzandosi davanti alle McLaren di Norris (+19.387) e di Piastri (+36.494), al suo primo podio in carriera. Grazie alla vittoria di oggi - e alla stagione record di Verstappen - la Red Bull vince il Mondiale costruttori con sei Gp d'anticipo: è il sesto titolo nella storia della scuderia austriaca. Quarta la Ferrari di Leclerc, quinta la Mercedes di Lewis Hamilton, seguito dalla Ferrari di Sainz e dal compagno di scuderia George Russell. Ottava la Aston Martin di Fernando Alonso, che arriva davanti alle Alpine Renault di Esteban Ocon e di Pierrre Gasly. Si torna in pista il 6 ottobre, quando si correrà in Qatar: la gara sarà in diretta sui canali di Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW. 

Verstappen: "Un weekend incredibile, fiero di tutti"

Verstappen parla di un "weekend incredibile": vincere a Suzuka "è grandioso", la macchina "ha funzionato bene su ogni mescola" e "la cosa più importante è aver vinto il titolo Costruttori". Il pilota si è detto "molto fiero di chi lavora con noi in pista e anche in sede in fabbrica". 

Max Verstappen

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Contatti e ritiri

Molti i contatti al via nella gara di oggi: Zhou, Ocon, Perez, Albon, Sargeant e Bottas sono dovuti subito rientrare ai box. Dopo pochi giri collisione anche tra la Mercedes di Hamilton e la Red Bull di Perez. Tutte le vetture coinvolte nei contatti restano in pista anche se in parte danneggiate, ma entra la safety-car per permettere la pulizia del tracciato. Poi il Gp del Giappone riparte al quinto giro. Si ritirano Bottas, Stroll, Albon e Sargeant. Male anche Perez: prima si becca una penalità per un rientro irregolare dopo la tappa ai safety box, poi va in contatto con Magnussen ed è costretto a fermarsi di nuovo per danni all’ala anteriore. Si ritira a metà corsa.

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