A Manila gli azzurri, impegnati nel gruppo A, cominciano con una vittoria. Ottime prove di Fontecchio (19 punti) e Tonut (18 punti)
Nell'apertura del Campionato mondiale di basket, la squadra italiana ha ottenuto una vittoria decisiva. Nello scontro inaugurali tenutosi a Manila, nelle Filippine, gli azzurri hanno trionfato sconfiggendo l'Angola con un punteggio di 81-67. Nonostante tanta fatica, dopo diversi errori e con una bruttissima percentuale al tiro da oltre l'arco (16.7% frutto di un 5 su 30), l'Italbasket sorride nell'esordio ai Mondiali 2023. Il protagonista della partita è stato Simone Fontecchio, top scorer del match con 19 punti (insieme all'angolano Dundao). Tra i migliori marcatori anche Tonut, protagonista con 18 punti. Per gli azzurri doppia cifra anche per Ricci con 12 punti. I ragazzi di coach Pozzecco torneranno in campo domenica 27 agosto alle 10 contro la Repubblica Dominicana.
La cronaca di Italia-Angola
La nazionale africana parte con coraggio ed intraprendenza, trovando in pochi istanti punti in rapida sequenza e portandosi addirittura sul +7 (13-6) a ridosso di metà primo quarto. Dopo un avvio appannato gli azzurri provano a scuotersi e, con un parziale di 14-0, si portano per la prima volta avanti nella sfida, arrivando alla prima sirena sul +6 grazie alla tripla in extremis di Severini. Nel secondo quarto pero' l'Angola ritrova lo spirito d'inizio gara e, con le giocate e un paio di triple pesanti di Dundao, ricuce lo strappo e torna in partita tenendo testa agli uomini di Pozzecco, che concedono anche diversi giri in lunetta agli avversari. Fontecchio e compagni non trovano fluidità in attacco, sbagliano tanto con il tiro da oltre l'arco e all'intervallo si trovano avanti solo di tre lunghezze. Al rientro dagli spogliatoi l'Italia prova a cambiare ritmo trovando subito un parziale di 6-0 per volare sul +9, ma è solo un piccolo fuoco di paglia. Gli angolani infatti rispondono con un contro parziale e si rifanno sotto nuovamente, trovando piu' di una volta i punti del pareggio senza però tornare mai avanti. Nell'ultimo periodo gli azzurri riescono ad aumentare leggermente il proprio vantaggio, stavolta difendendolo senza troppe difficoltà trovando le contro misure adatte ad arginare la fisicità avversaria. L'Angola non riesce a reagire e nel finale l'Italia allunga fino al +14 finale (81-67).