Incredibile vittoria dell'azzurro dopo una fuga di 215 chilometri con Vacek (secondo) e Petilli (terzo). Cambia poco o nulla nella generale con la maglia rosa che resta sulle spalle del norvegese Andreas Leknessund
Si è svolta oggi la settima tappa del Giro d'Italia con i ciclisti impegnati nel percorso di 218 chilometri che porta da Capua al Gran Sasso. Dopo la volata vinta ieri del danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo), oggi seconda tappa portata a casa da un italiano con l'impresa di Davide Bais.
La tappa da Capua al Gran Sasso
Quella di oggi è una tappa molto lunga con i primi 90 chilometri su strade a scorrimento veloce, ben pavimentata e con alcune gallerie ben illuminate. La seconda parte vede la salita di Roccaraso (GPM) seguita dalla lunga discesa fino a Sulmona e Popoli. A Bussi sul Tirino inizia la salita finale di circa 45 chilometri intervallati da brevissime contropendenze e suddivisa nella classificazione del GPM in due parti, la prima fino a Calascio e la seconda più breve e pendente fino all’arrivo. Gli ultimi 7 chilometri portano i corridori oltre quota 2000 su una strada di media ampiezza con alcuni tornanti e pendenza attorno al 9% con picco massimo del 13%. L'arrivo è su un rettilineo di 120 metri in asfalto con linea di arrivo larga 7 metri.
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La tappa di ieri
Il danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo) ha vintola sesta tappa di 162 chilometri, battendo in volata l'italiano Jonathan Milan. Il norvegese Andreas Leknessund (Dsm) è rimasto al comando della classifica generale. Il terzo posto è stato conquistato dal tedesco Pascal Ackermann, davanti a Kaden Groves e a Fernando Gaviria, che aveva lanciato lo sprint a 300 metri dal traguardo. Il gruppo aveva appena ripreso i due fuggitivi di giornata, Alessandro De Marchi e Simon Clarke, che dopo 150 km hanno visto sfumare l'impresa sul rettilineo dell'arrivo.
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La gara
Doveva essere il primo tappone di montagna che sparigliava le carte in classifica generale, invece niente di tutto questo è successo, con i distacchi che rimangono invariati e vedono ancora Andreas Leknessund con indosso la maglia rosa, inseguito dal campione del mondo Remco Evenepoel a 28 secondi. Nei 218 chilometri da Capua al Gran Sasso quest'oggi infatti vince Davide Bais, che compie un'impresa dopo una fuga durata praticamente tutta la giornata insieme a Karel Vacek, giunto secondo, e Simone Petilli terzo sul podio. Decisivo lo strappo finale dell'italiano, che si porta a casa la prima vittoria al Giro d'Italia, dopo che fino ad ora in carriera non aveva mai ottenuto un piazzamento nei primi 3 né da professionista, né da Under23, e nemmeno nelle gare Juniores in campo internazionale.