Dopo una prima parte su strada a scorrimento veloce, i ciclisti affrontano le due salite GPM di giornata, caratterizzate da numerose curve e pendenze costanti tra il 5 e 6%. La salita di Colle Molella porta all'arrivo posizionato al termine di un rettilineo di 300 metri. Leknessund, secondo al traguardo dietro Paret-Peintre, sfila la maglia rosa a Evenepoel
Si svolge oggi la quarta tappa del Giro d'Italia con i ciclisti impegnati nel percorso appenninico che porta da Venosa a Lago Lacceno. A vincere Aurélien Paret-Peintre della AG2R, mentre perde la maglia rosa il belga Remco Evenepoel, superato in classifica dal nuovo leader della generale Andreas Leknessund.
La tappa Venosa-Lago Laceno
Quella di oggi è una tappa appenninica che attraversa le montagne lucane. Dopo una prima parte lungo una strada a scorrimento veloce, i ciclisti affrontano le due salite GPM di giornata, caratterizzate da numerose curve e pendenze costanti tra il 5 e 6%. La salita di Colle Molella, lunga 9,9 chilometri con una pendenza al 6%, termina a 3 chilometri dall’arrivo. Dopo avere attraversato Bagnoli Irpino, i corridori affrontano l'ultimo tratto di tornanti con pendenze attorno al 10% e punte del 12%. A Lago Laceno si giunge con un percorso in discesa o pianeggiante. L'arrivo è posto al termine di un rettilineo di 300 metri, su asfalto largo 7.
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La gara
Al termine della quarta tappa del Giro d'Italia che va da Venosa a Lago Laceno, la maglia rosa passa da Evenepoel al norvegese Andreas Leknessund, secondo al traguardo dietro al francese Aurélien Paret-Peintre della AG2R, vincitore della tappa di giornata. Terzo all'arrivo Skujiss, poi Albanese e Conci, l'ex maglia rosa ha comunque limitato i danni, con un ritardo 28 secondi da Leknessund nella classifica generale.