La corsa si è aperta con un percorso quasi interamente pianeggiante sulla ciclabile della Costa dei Trabocchi, ma prima del traguardo i corridori hanno affrontato una salita di 2.800 metri. Maglia rosa per il fenomeno belga classe 2000, che stacca di 22 secondi Filippo Ganna, Roglic solo sesto
Il Giro d'Italia è partito oggi con la prima tappa, una cronometro individuale di quasi 20 chilometri tra Fossacesia Marina e Ortona, in Abruzzo. La centoseiesima edizione del Giro si è aperta con un percorso quasi interamente pianeggiante sulla ciclabile della Costa dei Trabocchi, ma prima del traguardo i corridori hanno affrontato una salita di 2.800 metri, classificata come Gran premio della montagna di quarta categoria.
Il percorso
Il tragitto della cronometro dei Trabocchi si sviluppa su 19,6 chilometri di cui 13,6 su pista ciclabile. Il finale per arrivare al Castello Aragonese di Ortona però è in salita, 2,850 chilometri decisamente impegnativi. La salita è divisa in due tronconi, quello iniziale, presenterà le pendenze più impegnative, con una media del 5,4% e una punta dell’8%. Poi, dopo una discesa di circa 700 metri, gli ultimi 800 metri torneranno a puntare nuovamente all’insù ma con pendenze più leggere, inferiori al 2%. Il primo intermedio è fissato dopo 9,8 km, a Marina di San Vito. Il secondo ai piedi della salita finale, dopo 16,8 km.
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La gara
Il Giro d'Italia 2023 è partito ufficialmente quest'oggi con la crono da Fossacesia Marina a Tortona. Alle 14 la partenza, Laurens Huys è il primo a tagliare il traguardo in 24’28”, in prima posizione si è piazzato con 21'18" Remco Evenepoel, che mette le mani sulla prima maglia rosa con una prestazione di altissimo livello. Bene Filippo Ganna che chiude al secondo posto con 22 secondi di ritardo, in ritardo Roglic, solamente sesto a 43''.
