
Festa scudetto Napoli, i preparativi: dai maxi schermi ai fuochi d'artificio
Manca solo un punto per l'agognato terzo scudetto del Napoli. Dopo il pari con la Salernitana infatti, questa sera la squadra di Spalletti può festeggiare a Udine anche solo con un pareggio. In Friuli-Venezia Giulia sono attesi 12mila tifosi partenopei, mentre allo stadio Maradona saranno circa in 50mila quelli che seguiranno a distanza di 800 chilometri Osimhen e compagni, grazie a otto maxi schermi

Domenica scorsa, dopo la vittoria dell'Inter sulla Lazio, al Napoli bastava battere la Salernitana per festeggiare, davanti al proprio pubblico, lo storico terzo scudetto. Una magia di Dia ha infranto il sogno partenopeo, solo rimandato però, considerando che questa sera a Udine, contro i bianconeri, ai giocatori di Spalletti basta non perdere per cucirsi finalmente il tricolore sul petto

A seguire la squadra in Friuli-Venezia Giulia, non proprio una trasferta agevole in termini di distanze, soprattutto in un giovedì lavorativo, saranno circa 12mila tifosi, che si augurano di poter assistere questa sera alla vittoria dello scudetto alla Dacia Arena

Ma la città come si prepara a questa, possibile, notte di festa? Allestendo il Maradona come se ci fosse una vera e propria partita, anche se si giocherà a 800 chilometri di distanza

Nasce da un'idea del presidente Aurelio De Laurentiis quella di aprire lo stadio questa sera, con un prezzo simbolico di 5 euro (tranne per alcuni settori), per assistere grazie a otto maxi schermi alla partita di Udine

Napoli ha ovviamente risposto presente, con lo stadio che si è riempito in poche ore polverizzando tutti i circa 50mila biglietti disponibili, con una coda virtuale che contava fino a 112mila appassionati

Nella giornata di ieri i tecnici hanno lavorato per installare i maxi schermi all'interno del Maradona, otto in tutto, due canonici, oltre ad altri due per ogni settore, sistemati sul terreno di gioco per permettere una visione migliore ai tifosi

L'avvicinamento alla gara sarà come in una normale sfida di campionato o coppa serale, tornelli aperti alle 18.45, poi spazio a Decibel Bellini, lo storico speaker napoletano che intratterrà il pubblico nel prepartita

A presenziare al Maradona ovviamente il presidente De Laurentiis, oltre al sindaco Manfredi e il prefetto Palomba, per una serata che tutti i tifosi si augurano rimanga nella storia

Non si conosce ancora il programma ufficiale del post partita, anche se sembra scontato uno spettacolo, in caso di vittoria dello scudetto, di fuochi d'artificio e giochi di luci, per suggellare un appuntamento che a quelle latitudini manca da 33 anni

L'ultima volta di un Napoli scudettato fu infatti nel 1990, quando, neanche a dirlo, a guidare la squadra c'era Diego Armando Maradona, scomparso ormai da quasi tre anni, che mai come in questi giorni è nella testa, e nei cuori, di tutti i tifosi partenopei