La decisione presa dall'Atp sull'Occhio di Falco riguarda tutto il circuito principale maschile. "Abbiamo la responsabilità di adattarci all'innovazione e alle nuove tecnologie", ha detto il presidente Andrea Guadenzi
Svolta tecnologica nel mondo del tennis. Dal 2025 in tutto il circuito principale maschile i giudici di linea saranno sostituiti dall'Occhio di Falco, l'arbitro elettronico. Lo ha annunciato ieri l'Atp, l'Associazione dei tennisti professionisti, tramite un comunicato.
La decisione
L'Occhio di Falco ha fatto la sua prima comparsa sui campi di tennis alla fine del 2017, durante le Next Gen ATP Finals 2017 di Milano, prima di essere adottato da molti tornei su base volontaria. Gli Australian Open e gli Us Open hanno già generalizzato l'uso dell'arbitraggio elettronico dal 2021, mandando "in pensione" i giudici di linea. Per diversi anni però la tecnologia è stata spesso impiegata in aggiunta e non in sostituzione dei giudici di linea, con i giocatori che potevano utilizzarla in caso di disaccordo con l'arbitro umano. I test finali sono attualmente in corso per i campi in terra battuta, mentre diversi fornitori sono già approvati per i campi duri e in erba.
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Gaudenzi: "Abbiamo la responsabilità di adattarci all'innovazione e alle nuove tecnologie"
"Questo è un momento storico per il nostro sport e la decisione non è stata presa senza un'attenta considerazione", ha dichiarato il presidente dell'Atp, l'ex campione italiano Andrea Gaudenzi. "La tradizione è al centro del tennis e i guardalinee hanno svolto un ruolo importante nel corso degli anni, ma abbiamo la responsabilità di adattarci all'innovazione e alle nuove tecnologie". Il tennis merita "la forma più accurata di arbitraggio e siamo lieti di poterla offrire in tutto il nostro circuito a partire dal 2025", ha concluso Gaudenzi.