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Cosa significa l’esultanza di Lukaku che ha scatenato la rissa in Juve-Inter

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©Getty

Come sottolinea anche Sky Sport, quella dell'attaccante belga sarebbe un'esultanza polemica contro le critiche che sta ricevendo da qualche tempo, dopo una serie di prestazioni non troppo brillanti. Ma averla fatta sotto la curva bianconera ha indispettito giocatori e tifosi, oltre che l'arbitro Massa che ha espulso poi il belga

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L’ennesima sfida tra Juventus ed Inter, valida questa volta per la semifinale di Coppa Italia, e nuova rissa finale al termine del fischio finale. Questa volta, a scatenare gli animi dei giocatori in campo, l’esultanza di Romelu Lukaku che, grazie ad un rigore all’ultimo istante della gara, ha fissato il punteggio sull’1-1.

Cosa è successo dopo il gol del pareggio

L’attaccante belga, dopo il gol che ha pareggiato quello precedente di Cuadrado per i bianconeri, esulta proprio davanti la curva dei tifosi juventini, facendo lo stesso gesto che aveva già eseguito dopo la tripletta alla Svezia con la sua Nazionale: dito sul naso e mano piatta sulla fronte, nel gesto del saluto militare. Si tratterebbe di un gesto, come sottolinea anche Sky Sport e come ha segnalato anche Simone Inzaghi, mal interpretato sia dai giocatori della Juve ma anche dall'arbitro Massa, che poi ha espulso l'attaccante dell'Inter, precedente ammonito per un brutto fallo su Gatti. Quella di Lukaku, infatti, sarebbe un'esultanza polemica contro le critiche che sta ricevendo da qualche tempo, dopo una serie di prestazioni non troppo brillanti. "Io sto zitto, faccio il mio dovere e vado avanti", sarebbe la spiegazione legata al gesto che tra l’altro, proprio nella partita contro la Svezia, non aveva portato a nessuna sanzione disciplinare. In ogni caso, dopo l'esultanza in questione, si nota come il numero 90 nerazzurro si rivolga direttamente alla curva dei tifosi della Juve, dalla quale l’attaccante aveva sentito arrivare alcuni insulti di stampo razzista.

Il commento di Michael Yormark

Da lì in poi, in campo, si scatena il parapiglia. Lukaku viene allontanato e, a partita finita, gli strascichi del momento di tensione portano al rosso per Handanovic e per Cuadrado, che salteranno la sfida di ritorno a San Siro.  Dopo la sfida, come conclude ancora Sky Sport, Michael Yormark, presidente dell'agenzia di procuratori di Lukaku, ha diffuso una nota attraverso un post su Instagram. "I commenti razzisti di stasera nei confronti di Romelu da parte dei tifosi della Juventus sono più che spregevoli e inaccettabili. Lukaku ha realizzato un rigore: prima, durante e dopo il rigore è stato oggetto di disgustosi abusi a sfondo razziale. Romelu ha esultato come sempre e la risposta dell'arbitro è stata il cartellino giallo".

La presa di posizione della Juventus

"La Juventus, come sempre, sta collaborando con le forze dell'ordine per individuare i responsabili di gesti e urla razzisti verificatisi ieri sera". Così il club bianconero, con una nota sul proprio sito ufficiale. "Anche in questo caso -aggiunge la Juventus- nei confronti dei responsabili sarà applicato il codice di gradimento".  

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