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Juventus, inchiesta Prisma: sentito Paulo Dybala

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Gli investigatori hanno chiesto chiarimenti su un accordo con il club bianconero per un risarcimento pari, secondo quanto risulta, a 3 milioni di euro. L'interrogatorio è stato secretato

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L'attaccante della Roma, Paulo Dybala, è stato sentito ieri, nella Capitale, dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf di Torino, che conducono l'indagine 'Prisma' sui bilanci della Juventus, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo piemontese.

L'interrogatorio di Dybala

L'argentino è stato sentito, per oltre un'ora, per avere ulteriori chiarimenti su un accordo con il club bianconero per un risarcimento pari, secondo quanto risulta, a 3 milioni di euro. Una cifra che sarebbe legata alla 'manovra stipendi', uno degli aspetti su cui è incentrata l'inchiesta. L'interrogatorio, che è stato secretato, rientra negli atti integrativi ammessi dal Codice di procedura penale fino al giorno dell'udienza, in calendario il 27 marzo, nel quale il giudice deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio di 12 ex dirigenti della Juventus, tra i quali Andrea Agnelli e Pavel Nedved. È possibile, anche se non vi è alcuna conferma al riguardo, che altri atti integrativi siano stati compiuti o siano ancora in programma nel mese restante, prima dell'udienza davanti al gup per approfondire il quadro accusatorio, già ricco di 14 mila pagine.

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