Partita della Pace, Papa Francesco incontra i campioni prima del match all’Olimpico. FOTO
Il Pontefice ha incontrato nel pomeriggio una rappresentanza dei calciatori impegnati nell’evento allo stadio di Roma. Tra loro Ronaldinho e Immobile. Omaggio anche per ricordare Diego Armando Maradona. “Grazie per dirci che è più importante un pallone di stracci, con la gratuità del gioco, che la conquista di un territorio con le guerre, quello non va”, ha detto Bergoglio
Allo stadio Olimpico di Roma si gioca la Partita della Pace, un evento voluto da Papa Francesco che nel pomeriggio ha incontrato una rappresentanza dei calciatori impegnati nel match. All'iniziativa hanno aderito diverse stelle del calcio mondiale: dai campioni del mondo dell'Italia 2006, a giocatori internazionali del calibro di Ronaldinho, Ivan Rakitic e Miroslav Klose
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La terza edizione della Partita della Pace allo stadio Olimpico di Roma è organizzata da Scholas Occurrentes, realtà argentina impegnata a educare all'apertura e all'ascolto del prossimo divenuta una Fondazione pontificia per volontà di Papa Francesco. Quest’anno c’è anche un tributo per Diego Armando Maradona, a quasi due anni dalla sua scomparsa
Presente all'incontro anche Diego Armando Maradona Junior, figlio del Pibe de Oro.
L'ex campione argentino era stato in passato promotore della partita e della stessa associazione Scholas Occurrentes. Lo spettacolo all’Olimpico prevede un suggestivo ologramma che proietterà emozioni e ricordi legati alla vita di Maradona
"Pensate che le spese più grandi oggi nel mondo - ha detto il Papa rivolto agli sportivi - sono nell'industria delle armi. Perché si pensa sempre a fare guerre per distruggere. Voi avete preso il vostro tempo per venire a fare la gratuità della pace. E la pace va avanti così, con gesti come questi: gesti di vicinanza, gesti di amicizia, gesti della mano tesa, sempre, non con la pietra in mano per buttarla. Vi ringrazio di questo. Sono piccoli gesti ma sono dei semi, sono dei semi di pace, sono capaci di cambiare il mondo, perché sono semi di pace”
Il Papa ha aggiunto: "Grazie, grazie per questo che fate, per la partita di oggi, grazie perché dite: 'Vogliamo la pace', in un mondo che sempre cerca delle guerre e delle distruzioni. Grazie! E grazie per dirci che è più importante, più importante un pallone di straccio, con la gratuità del gioco, che la conquista di un territorio con le guerre, quello non va".
Nella conferenza stampa di presentazione dell'evento, tenutasi presso la sede della Radio Vaticana lo scorso 29 settembre, il centravanti della Lazio Ciro Immobile aveva sottolineato l'importanza della partita per promuovere un'unità di intenti rivolta verso la pace, condivisa anche e soprattutto dai giovani
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