L'appello dell'ex centravanti dell'Inghilterra, oggi presentatore BBC, si rivolge a "un paio" di giocatori gay della Premier League, che invita a uscire allo scoperto in occasione della competizione internazionale in un Paese dove l'omosessualità è ancora illegale, per trasmettere un forte messaggio di rispetto e inclusività
L'ex centravanti dell'Inghilterra, oggi presentatore BBC, Gary Lineker ha dichiarato di conoscere "un paio" di giocatori gay della Premier League, e li ha invitati a fare coming out durante il mondiale in Qatar, dove l'omosessualità è ancora illegale, per trasmettere un forte messaggio di rispetto e inclusività. Lineker ha anche aggiunto che altri giocatori omosessuali di sua conoscenza in passato sono stati vicini a rendere pubblico il proprio orientamento, salvo fermarsi all'ultimo, di fronte alle possibili conseguenze che avrebbero dovuto affrontare.
In Qatar omosessualità ancora illegale
In Qatar, sede dell'imminente Coppa del Mondo, l'omosessualità è ancora un reato, punibile una pene detentive fino a sette anni. E di recente il direttore del comitato organizzatore, Nasser al-Khater, ha invitato le federazioni partecipanti a concentrarsi sull'evento agonistico, evitando sconfinamenti in ambito politico. "Sarebbe grandioso se uno o due di loro (i giocatori omosessuali conosciuti da Lineker, ndr) si rivelasse durante il mondiale - ha dichiarato l'ex centravanti inglese -. So per certo che alcuni ci hanno pensato, ma ovviamente non spetta a me rivelare di chi si tratti".
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Lineker: "I giocatori gay non lo dicono per paura"
Richiesto di una spiegazione circa le ragioni che impediscono ai calciatori gay di fare coming out, Lineker è stato categorico: "Paura, paura dell'ignoto, immagino. Forse temono il giudizio dei loro compagni di squadra, anche se probabilmente già lo sanno. I tifosi? I cori volgari ci sono già, e ci saranno sempre degli idioti sugli spalti. Anche se per me è facile parlare perché non sono in quella posizione". Lo scorso maggio Jake Daniels, 17 anni, che gioca per il Blackpool, nella seconda divisione inglese (Championship), è diventato il calciatore professionista di più alto profilo a fare coming out. Ma finora il suo coraggioso esempio non è stato seguito da nessun altro.