Grazie ad una nota diffusa dall’Aia, l’Associazione Italiana degli arbitri, è stato chiarito che le immagini che riprendono Candreva vicino alla bandierina del calcio d'angolo e oltre la linea di Bonucci, al quale è stato poi fischiato il fuorigioco che ha portato all'annullamento del 3-2 dei bianconeri segnato da Milik, provengono da una “telecamera non a disposizione del Var e pertanto non fruibile dagli arbitri”. La stessa Aia, così facendo, si è detta convinta “di aver fatto chiarezza sull'episodio”
Nel campionato di Serie A continua a tener banco la polemica successiva al turbolento finale di Juventus – Salernitana, gara valevole per la sesta giornata di campionato. Dopo un inizio scoppiettante dei campani, andati sullo 0-2, i padroni di casa sono infatti riusciti a rimontare fino al 2-2 per poi vedersi annullare, oltre il 90’, la rete di Milik che ha alimentato il dibattito. Il giorno dopo l’infuocato match ecco quindi alcune spiegazioni in merito. Arrivano dall’Aia, l’Associazione Italiana Arbitri, secondo cui, le immagini che riprendono Candreva vicino alla bandierina del calcio d'angolo e oltre la linea di Bonucci, al quale è stato poi fischiato il fuorigioco che ha portato all'annullamento del 3-2 dei bianconeri, provengono da una “telecamera non a disposizione del Var e pertanto non fruibile dagli arbitri”. La stessa Aia, così facendo, si è detta convinta “di aver fatto chiarezza sull'episodio”.
Una camera “non fruibile dagli arbitri”
In particolare, prosegue l’Aia, in merito all'episodio relativo a Juventus – Salernitana e "a un video diffuso al termine della gara dapprima in rete poi ripreso da molti mezzi di informazione”, l'Associazione tiene a precisare che "l'organo tecnico della Can ha visionato tutte le immagini messe a disposizione del Var e dell'Avar per la gara in oggetto, non riscontrando alcuna corrispondenza con il video in questione". Detto, ciò, prosegue la nota, “l'organo tecnico della Can ha anche chiesto espressamente alla società che fornisce il servizio tecnologico per la Var se la camera in questione, definita tattica, fosse a disposizione degli addetti alla Var per la gara disputata allo Juventus Stadium”. La risposta fornita, ha concluso quindi l’Aia, “è che la camera non era a disposizione del Var e pertanto non era fruibile dagli arbitri. Con quanto precisato siamo convinti di aver fatto chiarezza sull'episodio".
La “tactical cam”
In sostanza, spiega Sky Sport, “Var e Avar non si sono resi conto che sulla scena del gol mancava l'attore principale”, ovvero Candreva, “nascosto a tutte le inquadrature, e in particolare a quella della camera ai 16 metri, che di solito rimane larga sui calci d'angolo”. Si tratta della cosiddetta "tactical camera", inserita dal camera plan della Lega calcio e utilizzata dai club, in questo caso la Juve, per le analisi tattiche della partita. Questa camera era l'unica delle 15 presenti all'Allianz Stadium che mostra il campo largo al momento del gol di Milik, annullato per fuorigioco di Bonucci.