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Olimpiadi Invernali di Pechino 2022, le gare e i risultati dell'Italia oggi 18 febbraio

Sport
Ansa/Getty

Deromedis esce nella semifinale di skicross freestyle. Wierer 22esima e Windisch 5° nelle rispettive mass start di biathlon. Bosa 15° nel pattinaggio velocità. Nel pattinaggio di figura Della Monica-Guarise e Ghilardi-Ambrosini qualificati per il free skating. Il presidente del Cio, Thomas Bach, sul caso Valieva: "Ero molto turbato quando l'ho vista in tv". Gios (Federghiaccio): "Le accuse di Arianna Fontana hanno distrutto il clima nella squadra". I Giochi sono in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 Sky

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Prosegue l'avventura azzurra alle Olimpiadi invernali di Pechino (IL MEDAGLIERE - IL CALENDARIO). Niente da fare per Simone Deromedis, che arriva in semifinale ma finisce quinto nello ski cross uomini. Dorothea Wierer, dopo il bronzo nella 12,5 km sprint, arriva 22esima nella mass start femminile. Windisch chiude al 5° posto la mass start 15 km maschile di biathlon, 27° Lukas Hofer. Bosa 15° nel pattinaggio velocità uomini. Nel pattinaggio di figura la coppia Della Monica-Guarise si è qualificata per il free skating, così come la coppia Ghilardi-Ambrosini. I Giochi sono in diretta su Eurosport, canali 210 e 211 Sky.

Pattinaggio di figura, Della Monica-Guarise e Ghilardi-Ambrosini qualificati per il free skating

Nicole Della Monica e Matteo Guarise hanno chiuso il programma corto di pattinaggio a coppie con un punteggio di 63.48. Quarto posto provvisorio e qualificazione al programma libero già in tasca. Gli azzurri sono scesi in pista sulle note di "Let it be" dei Beatles, nella versione utilizzata nella colonna sonora di "Across the Universe". In testa gli statunitensi Alexa Knierim e Brandon Frazier. Il programma libero è in programma sabato 19 febbraio. Qualificati anche Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini che si sono esibiti sulla musica di "Mambo Italiano", chiudendo la propria gara con un punteggio di 55.83 e il dodicesimo posto provvisorio.

Speed skating, 1000m uomini: 15° Bosa

Nella 1000m maschile di pattinaggio di velocità chiude quindicesimo David Bosa, che ha fatto registrare un tempo di 1:09.35. L'oro va all'olandese Thomas Krol, unico ad andare sotto il muro degli 1:08 in questa finale, fermando il cronometro a 1:07.92. Argento per il canadese Laurent Dubreuil, secondo con 1:08.32, bronzo al norvegese Haavard Holmefjord Lorentzen.

Biathlon, mass start uomini: Windisch chiude 5°

Dominik Windisch chiude al 5° posto la mass start 15 km maschile di biathlon, gara che chiude il programma ai Giochi di Pechino. L'azzurro chiude con 3 errori e 1'38'' dal vincitore, il norvegese Boe. Sul podio anche lo svedese Ponsilouma e l'altro norvegese Christiansen. Solo 27° l'altro italiano Lukas Hofer.

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Biathlon, 12,5 km mass start donne: Dorothea Wierer 22°

Dorothea Wierer chiude i suoi Giochi di Pechino con il 22° posto nella mass start donne. L'azzurra, già fuori dalla lotta medaglie dopo il primo poligono, finisce con 8 errori al tiro e 3'23'' di ritardo dalla vincitrice, la francese Braisaz Bouchet. Argento e bronzo per le norvegesi Eckoff e Roeiseland. "È stata un'Olimpiade faticosa e impegnativa - ha detto Wierer  dopo la gara - C'era freddo, temperature basse e tanto vento. Sono contenta di aver conquistato una medaglia, ma è stata difficile. È andata bene, peccato per oggi. Ho fatto tanti errori al poligono, due per ogni poligono sono troppi per questo livello. Il livello è altissimo, ci sono tante atlete che possono andare sul podio. Inoltre avevano dei materiali di un livello superiore, questo dà una spinta in più. Noi eravamo nella media. Questo è un fattore che fa parte dello sport di alto livello".

Ski cross uomini: Deromedis fuori in semifinale, è 5°

Al Parco Genting non ce la fa Simone Deromedis, che esce dopo aver raggiunto i quarti e la semifinale dello ski cross uomini. L'azzurro ha chiuso al 3° posto la sua run, battuto dallo svizzero Alex Fiva e dal russo Ridzik. Nella small final che assegna i posti dal 5° all'8° Deromedis stacca da subito il campione Olimpico in carica, il canadese Brady Leman, l'austriaco Johannes Rohrweck e il francese Francois Place. Arriva in spaccata finale e vince. “Sono venuto a Pechino con aspettative alte, cercando però di non mettermi troppa pressione - ha detto a fine gara Deromedis, come riporta il sito della Fisi - La stagione è andata molto bene per ora, sono in forma e questa finale è sfumata proprio all’ultimo momento. Ero primo a due curve dall’arrivo, son rimasto incastrato e mi hanno superato, poi ho vinto la finalina e comunque ci sono e spero che le prossime gare continuino ad andare bene. In semifinale è che, essendo le Olimpiadi, tutti vanno al massimo e tutti si prendono i rischi che bisogna prendersi, si gioca anche sul fisico con qualche spallata ed è anche la parte divertente. Anche prima ci son stati un sacco di contatti che alla fine è il bello dello skicross. Non si chiude qui la stagione, domani andremo direttamente in Russia per due gare di Coppa del mondo prima delle finali. Sarebbe bellissimo replicare un altro podio, ma io non mi pongo obiettivi: do sempre il massimo e prendo quello che arriva".

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Gios: "Accuse Fontana hanno rotto il clima della squadra"

Il presidente della Federghiaccio Andrea Gios torna sull'accusa di Arianna Fontana ai compagni di squadra di aver cercato di farla cadere in allenamento: "È stata la parte più stonata delle sue esternazioni. Ci siamo abituati, è dal 2006 che attacca la Federazione. È nel suo carattere ed è anche un aspetto della sua forza. Ma l'accusa è inaccettabile, sono i maschi che hanno pattinato con lei e che per anni le hanno fatto da sparring partner, di sicuro negli ultimi sei mesi, aiutandola a crescere". Sono accuse, secondo Gios, che "hanno distrutto il clima nella squadra". Gios si è soffermato sulla vicenda denunciata dalla Fontana. "È un episodio che è successo tre anni fa, siamo stati informati subito, Sanfratello (il segretario della Federazione, ndr) ha parlato con i ragazzi. Ma era un episodio di allenamento, che succede molto spesso nelle simulazioni di gara", ha aggiunto, parlando a Casa Italia del Coni, a Yanqing. "Per noi la questione era chiusa. E dopo tre anni Arianna è andata in Ungheria, è tornata e si è allenata negli ultimi sei mesi con questi ragazzi. Questa sua uscita ha distrutto il clima all'interno della squadra. Arianna non saluta i ragazzi, si è allenata con le squadre straniere. Lei è una campionessa straordinaria, vorrei che fosse anche una leader. Durante un'Olimpiade non si fa una dichiarazione del genere. Queste rotture sono negative".

Bach: "Molto turbato dalla prova di Valieva"

E continua a far discutere anche il caso della pattinatrice russa Kamila Valieva, che nella finale di pattinaggio libero è caduta più volte ed è sembrata schiacciata dalla pressione dello scandalo del doping che l'ha travolta: "Ero molto turbato quando l'ho vista in tv", ha detto il presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach, secondo cui la pattinatrice 15enne è stata trattata con "una tremenda freddezza" dai suoi allenatori dopo la disastrosa prova che l'ha vista finire quarta, ai piedi del podio. "È stato agghiacciante vedere come è stata accolta dall'entourage più vicino", ha detto Bach in conferenza stampa, aggiungendo stupore poi per la compagna di squadra Alexandra Trusova: "Tutto questo non mi dà molta fiducia in questo stretto entourage di Kamila, né per quanto riguarda quanto accaduto in passato, né per quanto riguarda il futuro". Bach, che ha detto di sperare che la Valieva "abbia il sostegno della sua famiglia, il sostegno dei suoi amici e il sostegno delle persone che l'aiutano in questa situazione estremamente difficile", ha ribadito che il Cio aveva chiesto all'Agenzia mondiale antidoping (Wada) di indagare sugli allenatori e sui consulenti intorno a Valieva. Rispondendo poi a una domanda di un giornalista russo sul fatto che il Cio avesse qualche responsabilità per quello che è successo a Valieva, Bach ha osservato che "c'è un campione A positivo e questo campione A positivo deve essere affrontato e non lo stavamo ignorando. Stiamo seguendo lo stato di diritto e abbiamo a che fare allo stesso tempo con una minorenne, con una ragazza di 15 anni che ovviamente ha una droga nel suo corpo che non dovrebbe essere nel suo corpo. E quelli che le hanno somministrato questo farmaco nel suo corpo sono colpevoli".

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Gli italiani in gara oggi

  • Ore 4:45 – FREESTYLE maschile Skicross (seeding): SIMONE DEROMEDIS
  • Ore 7:00 – FREESTYLE maschile Skicross (ottavi di finale): EVENTUALE SIMONE DEROMEDIS
  • Ore 7:35 – FREESTYLE maschile Skicross (quarti di finale): POSSIBILE SIMONE DEROMEDIS
  • Ore 7:54 – FREESTYLE maschile Skicross (semifinali): POSSIBILE SIMONE DEROMEDIS
  • Ore 8:00 – BIATHLON femminile Mass Start 12.5Km: DOROTHEA WIERER
  • Ore 8:10 – FREESTYLE maschile Skicross (FINALI): POSSIBILE SIMONE DEROMEDIS
  • Ore 9:30 – PATTINAGGIO DI VELOCITA’ maschile 1000 metri (FINALE): DAVID BOSA, JEFFREY ROSANELLI
  • Ore 10:00 – BIATHLON maschile Mass Start 15Km:LUKAS HOFER, DOMINIK WINDISCH
  • Ore 11:30 – PATTINAGGIO SUL GHIACCIO coppie (programma corto): NICOLE DELLA MONICA-MATTEO GUARISE, REBECCA GHILARDI-FILIPPO AMBROSINI